Gli strumenti medico-scientifici escono dall’ex ospedale psichiatrico di Maggiano con una mostra dal titolo “Fragilità e costrizione: viaggio nella storia di Maggiano” che sarà inaugurata mercoledì 28 gennaio a Lucca nel Complesso di San Francesco (sala San Franceschetto).

La mostra – Il percorso espositivo, curato da Alessandra Guidi, rimarrà aperto fino al 7 febbraio con orario 10-13 e 14-18,30, a ingresso libero. Durante la visita all’esposizione che raccoglie strumenti che vanno dall’apparecchiatura per gli elettrochoc alla camicia di contenzione, ci sarà la possibilità di effettuare un tour virtuale dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano.

Il progetto di ricerca – Il giorno dell’inaugurazione, nella cappella Guinigi ci sarà la presentazione del progetto di ricerca “Fragilità e costrizione. Per una storia orale dell’ospedale psichiatrico di Maggiano”, con la proiezione del DVD documentario realizzato grazie alle testimonianze raccolte in questi anni dalla Fondazione nel quadro del progetto di studio “Ricordando il manicomio di Maggiano nelle interviste con infermieri, medici e ammalati” coordinato da Giovanni Contini, massimo esperto italiano di Storia orale. La presentazione del progetto di ricerca, aperto a tutti gratuitamente, prenderà il via alle 9,30 con il saluto di Maido Castiglioni, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Seguiranno gli interventi di Pietro Clemente, antropologo culturale, Giovanni Contini, Giacomo Brucciani, ricercatore della Fondazione Mario Tobino; modera la mattinata Enrico Marchi, psichiatra e consigliere della Fondazione Mario Tobino. Alle 11,30 è prevista la visita guidata alla mostra, alla presenza del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.

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