Luis Borges ha detto: «La letteratura è una delle forme della felicità. Chi non legge è masochista». Mettere in scena un reading musicale di testi di Italo Calvino è un’occasione per condividere questa felicità. “Viola e il barone” è lo spettacolo in scena martedì 16 luglio (ore 21) nel cortile del Museo del Bargello di Firenze che vede l’attore Paolo Hendel nel ruolo di voce recitante, affiancato da Augusto Vismara al violino, Gaetano Adorno alla viola e Neruda al pianoforte.

Lo spettacolo Sono stati scelti brani in cui forte è l’impronta della “leggerezza” cara a Calvino. La straordinaria ironia che tocca punte di squisita comicità, la profondità e la poesia di cui sono pervase le pagine de “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente” conquistano e coinvolgono in un sentimento collettivo che ne amplifica gli effetti. La musica coinvolgente e trainante si unisce alla verve dissacratoria di Paolo Hendel, che insieme a Marco Vicari ha curato la produzione dello spettacolo.

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