VOLTERRA – Un episodio grottesco, sebbene annunciato, quello che ha visto lo scorso nove gennaio, un bus pieno di studenti non fermarsi ed una dozzina di studenti costretti a rimanere a terra e trovare soluzioni alternative.

Si tratta di ragazze e ragazzi che vengono a studiare a Volterra, da diverse zone della Val d’Era. Da mesi ormai la richiesta di un bus in più sulla linea 500 da La Rosa a Volterra, ha visto i ragazzi stessi a manifestare in piazza e numerose proteste da parte di studenti e genitori, anche tramite social. Di risposte concrete, però, non ne sarebbero arrivate.

A fine febbraio la corsa in più potrebbe essere attivata, grazie all’interessamento dei Comuni della Valdera e della Provincia stessa che si sarebbe messa in moto. “Certo è che resta inammissibile pagare l’abbonamento per un servizio che ti può lasciare a piedi nei momenti più impensati. Ed è ancor più grave che questo possa accadere con degli studenti” commentano i genitori dei ragazzi. A rischio anche le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, se i disagi dovessero diventare cronici e strutturali.

Articolo precedenteL’influenza più virale degli ultimi 15 anni, 70 mila toscani a letto con febbre alta e tosse
Articolo successivoAutovelox vandalizzato sulla Siena-Grosseto: a breve sarà rimosso e sostituito da un tutor