120 metri quadri di superficie, due settimane di lavoro, oltre 300 bombolette di vernice, una lunga impalcatura mobile dove l’artista Jorit ha trascorso 12 giorni. Infine eccolo, “Nelson”, il più grande murale di Firenze (14 metri per 9), dedicato a Nelson Mandela e realizzato da uno dei più apprezzati esponenti della street-art sulla facciata di un edificio di edilizia residenziale pubblica – ribattezzato Il Condominio dei Diritti – in piazza Leopoldo. Nato a Napoli da madre olandese e padre italiano, Jorit concentra la propria arte sulla raffigurazione realistica del volto umano. Si è confrontato più volte con grandi ritratti di personaggi che hanno lasciato un segno nella Storia.«Nelson Mandela ha lottato principalmente contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, e non è solo una questione di razza à ha detto l’artista – . In Sudafrica la maggioranza delle persone, di colore, veniva sfruttata da una minoranza che si era autoproclamata superiore. La lotta di Nelson è quanto mai attuale e va oltre la questione razziale. Nessuno deve essere sfruttato».

Le performance L’opera è stata presentata oggi dallo stesso Jorit nel corso di un evento in ricordo di Madiba, nel quinto anniversario della scomparsa del Premio Nobel per la pace. L’artista ha voluto consegnare ai condomini del palazzo i pennelli utilizzati per le rifiniture.  La sezione Firenze Nord Ovest dei soci Unicoop ha reso omaggio al leader anti-apartheid con brani tratti dall’autobiografia di Nelson Mandela “Long Walk to Freedom – Il lungo cammino verso la libertà”. L’attrice Daniela Morozzi ha proposto un testo della poetessa Beatrice Niccolai, accompagnata delle musiche di Ares Tavolazzi e Stefano Cocco Cantini. Ha chiuso il live della Bandabardò, assaggio della festa per il 25esimo anno di carriera in programma il 7 dicembre al Mandela Forum.

L’assessore Vannucci: «Giornata importante per Firenze» «L’opera di Jorit è l’esempio forse più bello del nuovo corso artistico che la nostra città sta vivendo rispetto al tema dell’arte di strada – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci – un murales che in piazza Leopoldo si estende su cinque piani di palazzo, dedicato a Nelson Mandela per ricordare i 100 anni della sua nascita e realizzato da un artista di livello internazionale come Jorit. Sono molto orgoglioso, oggi è davvero una giornata importante per Firenze».

L’assessore Funaro: «Murales che ci riconrda importanza dei diritti» Siamo felici di avere sulle case popolari di piazza Leopoldo un’opera così bella dedicata a Nelson Mandela – ha detto l’assessore alla Casa Sara Funaro -, un uomo simbolo di giustizia, che ha dedicato tutta la sua vita alla battaglia per i diritti. Il murales che inauguriamo oggi ci ricorderà ogni giorno Madiba e l’importanza dei diritti nella società di oggi e di domani. Jorit Agoch lancia un bel messaggio artistico, ma anche sociale, per l’integrazione e l’uguaglianza. Grazie all’artista, al Nelson Mandela Forum, a Casa spa per aver permesso la realizzazione durante il nostro Festival dei diritti».

Unicoop Firenze: «Piazza Leopoldo diventa luogo simbolo per la città» «Piazza Leopoldo da oggi è portatrice di un messaggio tanto forte quanto necessario, che accoglie chi vive la piazza e chi la attraversa per andare a fare la spesa. Il ritratto di Nelson Mandela ci ricorda ogni giorno l’importanza di rispettare i diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo. Attraverso l’opera di Jorit la piazza, che Unicoop Firenze, sia come cooperativa, sia insieme alla sezione soci Coop Firenze Nord Ovest, ha sempre animato con attività ed iniziative, diventa luogo simbolo per la città».

Tombari (Fondazione CR Firenze): «Orgogliosi di questa iniziativa» «Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante iniziativa – ha dichiarato il presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – che, in maniera assai efficace e fortemente spettacolare, offre una preziosa occasione di riflessione su una delle figure-icona del Novecento. La formazione delle nuove generazioni è uno dei settori ai quali la nostra Istituzione guarda con più attenzione ed è questo uno dei motivi del nostro sostegno agli eventi per ricordare questa grande personalità».

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