Si infrange davanti alla compattezza del muro difensivo e alla solidità di squadra della Spal la striscia di vittorie consecutive della Fiorentina, che rimangono sei, e che porta a casa un solo punto nel match casalingo che non permette ai gigliati di allungare in zona europea.

La giornata no dell’attacco Giornata ‘no’ fra i padroni di casa dell’attacco con sia Giovanni Simeone, in ritardo su due ottimi cross di Chiesa nel primo tempo, che di Falcinelli, con le ‘polveri bagnate’, anche se sono stati soprattutto Biraghi, Eysseric e Gil Dias a fallire nei minuti finali di partita le chance migliori per centrare nuovamente i tre punti. Ennesima gara per i gigliati senza subire gol, mentre in calo la condizione atletica di Saponara e Veretout, quest’ultimo chiamato a sostituire ancora una volta l’infortunato Badelj in regia. E così a festeggiare alla fine è il tecnico fiorentino e tifoso viola, Leonardo Semplici, che conquista un prezioso punto salvezza con la sua Spal, e a strappare un sorriso rimane l’episodio che ha visto protagonista la ‘Curva Fiesole’ al 9’ del primo tempo quando in un primo momento il direttore di gara Daniele Orsato aveva assegnato un calcio di rigore in favore della Spal: i supporter gigliati hanno ‘affibbiato’ al fischietto di Schio l’appellativo di ‘insensibile’, di fatto canzonando indirettamente Gigi Buffon che lo stesso termine aveva utilizzato per definire il direttore di Real Madrid-Juventus di Champions League reo di aver fischiato un penalty nei minuti di recupero della gara di ritorno dei quarti di finale disputatasi al ‘Bernabeu’.

Veretout: «Crediamo nell’Europa» «E’stato un match molto impegnativo, abbiamo provato a vincere, abbiamo avuto molte occasioni per farlo, ci è mancata la concretezza sotto porta – ha raccontato a fine gara il centrocampista gigliato Veretout – E’ comunque un buon punto per l’Europa e adesso obbiamo recuperare per affrontare mercoledì prossimo la Lazio. La Spal ha difeso molto bene, hanno fatto una partita molto di carattere, ma noi abbiamo avuto le occasioni per vincere. Contro la Lazio dovremmo essere piu’precisi in attacco. Sappiamo che in Italia le squadre si difendono sempre molto bene quindi ci sta di avere delle difficoltà. Mancano sei partite alla fine del campionato, abbiamo fatto una bella rimonta in classifica e ci crediamo all’Europa».

Il tecnico Pioli: «Contro la Lazio ce la giochiamo» Ottimista sul futuro viola nonostante il deludente pareggio il tecnico gigliato Stefano Pioli: «Ci è mancato solo il gol – ha raccontato il mister gigliato – Abbiamo costruito, ma non è stata giornata sotto porta. La Spal ha subito molto più contro di noi che nelle ultime sette-otto partite di campionato. Bisogna tenersi molto stretti la prestazione, è chiaro che volevamo la vittoria per i nostri tifosi che ci stanno aiutando tanto, ma abbiamo altre partite da qui alla fine. La Lazio è una squadra che quando abbiamo affrontato ci è sembrata molto forte, più della Juventus, del Napoli e della Roma -ha concluso Pioli -. Anche noi però siamo cresciuti tanto e possiamo giocarcela».

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