FIRENZE – Dalla Tari ad Airbnb, passando dallo stadio Franchi. Una panoramica a 360° Eike Schmidt, candidato sindaco del centrodestra a Firenze.

Intervistato da Lady Radio, l’ex direttore degli Uffizi ha parlato prima di tutto del “mangificio”. “Adesso è pieno di gente che vende panini dalla finestra, non hanno tavoli e servizi per i clienti. Questi hanno un peso sulla collettività ma pagano meno tasse, rispetto a chi crea posti di lavoro, questo non è giusto – ha sottolineato l’aspirante sindaco -. Nel momento in cui quelli che vendono i panini pagano quello che devono, gli altri pagheranno meno”.

Il passo sugli affitti brevi, che ha visto il comune approvare una legge ah hoc, è quello successivo. “è stata fatta all’ultimissimo minuto quando la maggior parte dei buoi era già scappata. Bisogna poi capire l’effetto vero: al momento molte persone hanno registrato” il proprio appartamento nell’elenco di quelli per poter fare affitti brevi, “e magari prima non si sarebbero registrati. Ora aspettiamo però come si pronuncerà il Tar”.

Rispondendo poi a una domanda sullo stadio Franchi di Firenze, Schmidt ha detto che “ci sono contratti firmati, non possiamo pensare di pagare centinaia di milioni di euro alla ditta”. Il restauro “va fatto, però è un enorme opportunità sprecata il fatto che il Comune non abbia accettato la proposta della Fiorentina di costruire uno stadio di proprietà”.

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