FIRENZE – 1800 repliche in 40 paesi del mondo, dalla Groenlandia al Giappone, per un evergreen del teatro internazionale. “La lettera” di Paolo Nani è un miracolo di precisione scenica che continua a stupire e divertire. E che da giovedì 18 a domenica 21 novembre approda al Teatro Niccolini di Firenze. Inizio ore 19,30 (domenica 21 ore 16).

Lo spettacolo

Liberamente ispirato agli “Esercizi di stile” di Queneau, “La lettera” è uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all’estremo della precisione e dell’efficacia comica.
Il tema è semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, chissà perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. La storia si ripete 15 volte in altrettante varianti. Solo sul palco, con un tavolo e una valigia di oggetti, Paolo Nani riesce a dar vita ad altrettante micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa.Maestro del teatro fisico, Paolo Nani tiene avvinto il pubblico alle trasformazioni di un formidabile artista. Non si smette mai di ridere per tutta la durata dello spettacolo. Nell’arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani. Regia di Nullo Facchini.
Programma e info sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com – tel. 055 094 6404.

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