image2Giunta alla sua terza edizione, l’Antiquaria del 25 aprile dedicata al vintage, modernariato e collezionismo, anima per la sola giornata di oggi – in una veste insolita e speciale – l’area del centro storico aretino che ogni mese è occupata dagli stand tradizionali. Circa 250 operatori hanno appena finito di allestire i loro banchi per proporre alla città alcune autentiche curiosità e qualche rarità. Le meravigliose Logge del Vasari e lo spazio antistante, nella parte nord di piazza Grande, si sono trasformati nel regno della moda d’epoca: abiti, borse, scarpe, foulard ed altri accessori firmati dagli anni Cinquanta in poi, proposti e reinterpretati da collezionisti, esperti e commercianti del vintage. Una trentina di esperti del settore creeranno una insolita e colorata fiera del “Glamour Retrò” dal fascino irresistibile. Allora tutti a caccia del pezzo introvabile: dalla bigiotteria di bachelite all’abbigliamento militare, dall’abito da sera fino ai cappelli più stravaganti anni ‘70.

image6Le opere dell’ingegno artigiano Tra piazza della Libertà e la Casa del Petrarca si trovano gli stand dedicati alle “opere dell’ingegno”: quella produzione artistica realizzata rigorosamente a mano in tiratura unica o limitata. Nel resto del percorso la Fiera non rinuncia al suo animo tradizionale, lasciando ampio spazio a mobili antichi, oggettistica, gioielli e opere d’arte. Seguite insieme a noi, nella speciale #direttatwitter questa edizione straordinaria della Fiera Antiquaria, un po’ rock, un po’ pop.

Twittate insieme a noi con l’hashtag #fierantiquaria.

 

Articolo precedenteMorte di un uomo felice. Nella Milano di piombo
Articolo successivo“Conversando sul carciofo” tra food blogger, a “Chiusure in piazza” ricette italiane a confronto