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FIRENZE – Oltre 30 dimore storiche della Toscana sono le protagoniste dei nuovi percorsi turistici che puntano su itinerari aperti al mondo della cultura e dell’ambiente, dell’artigianato e del restauro, delle produzioni agricole e delle rassegne letterarie.

Sono pronti, fa sapere la Regione Toscana, i primi itinerari risultato del protocollo d’intesa ‘viaggiare in Toscana tra residenze d’epoca, castelli e giardini storici’ sottoscritto l’8 ottobre da Bernando Gondi presidente di associazione Dimore storiche italiane Toscana, Giacomo Cioni presidente di Cna Firenze, Luca Tonini presidente di Cna Toscana e Enzo Cusumano, presidente del centro guide turismo Firenze e Toscana.

Governatore Giani: «Offerta turistica trasversale che in Toscana risulta particolarmente felice»

«Il protocollo d’intesa presentato oggi – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Giani – è il paradigma perfetto di un’offerta turistica trasversale che in Toscana, terra di ville, borghi, siti archeologici e culturali, di esperienze enogastronomiche, di antichi mestieri, di personaggi storici, risulta particolarmente felice. La proposta che ne esce rappresenta pertanto un tassello significativo e perfettamente in linea con il percorso che abbiamo già intrapreso per la promozione turistica della nostra regione, dove chi arriva può avere esperienze multisensoriali».

Gondi: «Favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche»

Per Gondi «aprire le porte delle dimore a un turismo qualificato rientra nelle finalità dell’associazione che promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Ad oggi hanno aderito al progetto 33 dimore in tutte le province toscane e, trattandosi di un progetto aperto, stiamo ricevendo continue adesioni da parte dei nostri associati».

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