La cooperativa “in rosa” funziona. Una bella risposta alla crisi economica viene dalla cooperazione al femminile che fornisce flessibilità ed elasticità alle donne che possono così coniugare i tempi del lavoro, con le esigenze familiari e domestiche. Lo sottolinea Confcooperative Siena, in vista dell’8 marzo, attraverso alcune esperienze virtuose di cooperative prevalentemente al femminile della provincia di Siena.

Cooperative che, specialmente nel settore pedagogico-educativo si basano molto su figure femminili. <<Le donne hanno la capacità di riuscire a fare più cose nello stesso momento e di riuscire a gestire risorse umane e amministrative, di coordinamento e di lavoro sul campo spaziando da diversi settori e ambiti – sottolinea Serena Favilli, presidente di Camaleonde – La cooperazione è un’ottima risposta all’attuale crisi economica. Ma solo per chi sa cooperare, mettersi in rete ed in relazione con gli altri>>.

Opinione diffusa resta comunque l’idea di una cooperativa che offre maggiori opportunità per l’universo femminile, anche nel settore delle pulizie. <<La cooperativa dà ossigeno e permette di fronteggiare la crisi con tranquillità e responsabilità – afferma Giuseppina Lonzi, vice presidente di Clean Sistem -. C’è condivisione e proprio per questo vedo le nostre donne determinate e per niente abbattute di fronte alle attuali difficoltà>>.

Articolo precedenteNel segno della mimosa. In amore non ci sono metà
Articolo successivoNapoleone Imperatore all’Elba, a Livorno un documento inedito riscrive la storia