Un giorno per celebrare le donne, una data unica in tutto il mondo per ricordare le loro fragilità, la loro creatività, i loro valori e le loro lotte raccontati attraverso mostre fotografiche, incontri, presentazioni di volumi scritti dalle donne per le donne. L’8 marzo la Toscana omaggia l’altra metà del cielo con numerosi appuntamenti.
 
Creatività premiata a Firenze L’8 marzo a Firenze si celebra  con la premiazione del Concorso d'arte Artemisia Gentileschi e l’inaugurazione della mostra con le opere dell’artista vincitrice. L’appuntamento è fissato per le ore 18,30 nella sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi (Via Cavour, 1 – Firenze).  La competizione è stata pensata e voluta dal presidente Andrea Barducci per affrontare l'emergenza della discriminazione di genere e per dare una scossa di contemporaneità a Firenze e al suo territorio. Il concorso, rivolto alle giovani artiste di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti a Firenze e provincia, è stato organizzato per valorizzare la sensibilità femminile nel mondo delle arti. Il premio per la migliore opera consisteva proprio nella possibilità di allestire un’esposizione a Palazzo Medici Riccardi, nei giorni compresi tra l’8 e il 18 marzo 2012, con un rimborso spese per l’organizzazione. Alla proclamazione della vincitrice del concorso parteciperà il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, insieme alla presidente della Giuria del concorso e assessore alla cultura della Provincia di Firenze Carla Fraccie le tre giurate: Cristina Acidini, soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze; Giuliana Videtta, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e Laura Lombardi, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Brera.
 
A Siena ingresso gratis nelle Stanze del Desiderio di Milo Manara Le “Stanze del desiderio” si aprono alle donne nel giorno della loro festa. Per tutta la giornata di domani, 8 marzo, infatti, l’ingresso alla mostra di Milo Manara in programma a Siena, nel complesso museale del Santa Maria della Scala, sarà gratuito per le donne. Un piccolo omaggio al mondo femminile che ha ispirato lo stesso Manara in tutta la sua attività artistica. La mostra è un cammino multi-sensoriale ed onirico, per immergere il visitatore nell'universo sensuale della carriera di Milo Manara, senza soffermarsi in un percorso cronologico o didascalico, ma cercando di offrire una più estesa chiave di lettura alla sconfinata produzione di quello che è universalmente riconosciuto come uno dei grandi Maestri dell'Erotismo e dell'illustrazione tout court. Lo spettatore sarà accolto in un susseguirsi di vere e proprie “Stanze”, in cui, attraverso estratti audio e video, immagini digitali e, ovviamente, i suoi disegni e tavole originali, potrà entrare in contatto con le tematiche più care all'autore veronese. La mostra rimarrà aperta fino al 9 aprile.
 
Poesia e fede di donne a Tetaro Rifredi La vita di Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani sul palco del Teatro di Rifredi. Giovedì 8 marzo, alle 21, andrà in scena lo spettacolo di e con Elisabetta Salvatori “Piantate in terra come un faggio o una croce”, a cura dell’Associazione Favolanti/Teatro di Buti. Elisabetta Salvatori, nel suo spettacolo, parla di poesia e fede di donne. In punta di piedi entra nelle vite di Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora. Le due donne non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e ad unirle un'infinità di fili sottili e affascinanti. Parlare di loro è entrare nel mistero di sapienze sorprendenti che vanno oltre le istruzioni scolastiche, di povertà trasformata, bellezza come valore assoluto, talento, amore, terra e cielo, fede. Entrambe analfabete, entrambe nate in famiglie umili si rivelarono straordinarie e caparbie comunicatrici. In due epoche dove era difficile tutto, figuriamoci essere donna e umile, divennero riferimento di compaesani e di potenti, intellettuali e pontefici, disperati e sovrani. Il racconto delle loro vite si snoda partendo dalla loro morte e percorre a ritroso le loro vite, rivelando l'intima, seducente, affinità delle due storie. Elisabetta Salvatori ci rende una narrazione scarna, vuota di tutto: solo la sua voce e il violino di Matteo Ceramelli che si intrecciano, insieme all'intreccio delle due vite.

Le celebrazioni della Provincia di Siena “Le donne sostengono il peso del mondo da sempre” è il titolo scelto dalla Provincia di Siena per il calendario di eventi che omaggiano le donne. L’8 marzo la giornata si aprirà alle 10 alla sede dell’Inail, in Via Tozzi, 7, con la tavola rotonda “I numeri parlano al femminile”, che proporrà un aggiornamento statistico con testimonianze e contributi sul reinserimento sociale e lavorativo, a cura di Cocopro Inail, Anmil e Inail. Alle 21, invece, al Circolo culturale “La Tuberosa”, in Via Vallepiatta, è prevista la cena “8 marzo 2012 a cena insieme…fare buon uso dei luoghi e della terra…il desiderio di un percorso unitario tra donne e i loro gruppi, associazioni e movimenti”, promossa dall’associazione Archivio Udi della provincia di Siena. La stessa associazione ha curato anche la mostra “Le carte parlano”, inaugurata nei giorni scorsi a Rapolano Terme, presso le Terme Antica Querciolaia e che rimarrà aperta fino al 17 marzo, con documenti e immagini sulle battaglie femminili portate avanti per il riconoscimento dei loro diritti fondamentali. Il cartellone di eventi andrà avanti fino al 3 aprile in tutta la provincia, con incontri, mostre, workshop e presentazioni di libri. La parte finale del cartellone, poi, dedicherà spazio alla figura femminile nel contesto attuale, con diversi appuntamenti tematici dedicati alle politiche di genere e alle risposte delle donne di fronte alla crisi economica. Il calendario completo degli appuntamenti del Cartellone 8 marzo 2011 “Le donne sostengono il peso del mondo da sempre” è disponibile sul sito dell’amministrazione provinciale http://www.provincia.siena.it/.
 
“Di libro in libro: voci di donne” alla Biblioteca degli Intronati di Siena Noi diciamo a memoria brani di libri e li portiamo in giro: nelle piazze, nelle case, nei teatri, nelle biblioteche, nelle scuole. Soprattutto laddove non ci siano libri. I libri siamo noi, la loro voce”. Recita così il manifesto di Donne di Carta che ha ispirato il reading “Di libro in libro: voci di donne” organizzato l’8 marzo, in occasione della festa della donna, alle ore 17,30 nella Sala storica della Biblioteca degli Intronati di Siena. L’evento è curato dal Centro Culturale Mara Meoni in collaborazione con la Biblioteca Comunale e gli Amici delle Biblioteche di Siena.In programma un viaggio con le “persone libro”, progetto nato nel 2009 in una piccola libreria di Roma sulla scia dell’esperienza madrilena di Antonio Rodriguez Menendez, generata, idealmente, dal celebre romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, ambientato in un’ipotetica società futura nella quale leggere costituisce reato. Un’azione finalizzata alla promozione della lettura e per favorire incontri e scambi tra individui, in un’epoca nella quale le relazioni sociali e la fruizione culturale sembrano essere confinate alle piattaforme informatiche e ai canali telematici. Un messaggio di militanza letteraria, quello dell’associazione, che riunisce competenze professionali operanti nel mondo dell’editoria per creare un modello di cooperazione in grado di ricostruire il legame perduto con l’esperienza diretta della scrittura e tutelare la “bibliodiversità”, intesa come libera espressione letteraria di tutte le lingue, le culture e le etnie del mondo.
 
Unione dei Comuni Valdichiana Senese “La donna al centro” è il titolo scelto dai Comuni della Valdichiana senese per l’8 marzo, giorno in cui al Teatro degli Arrischianti di Sarteano alle 17.30, sarà proiettato il film documentario “Per la mia strada” di Emanuela Giordano, che mostra 8 donne eccellenti nelle loro professioni. Sono donne reali, ottengono risultati ma sono quasi invisibili alla società. Rappresentano modelli positivi per i giovani che stanno per compiere scelte di vita. Il film racconta la storia di Giovanna, in crisi con il suo impegno universitario, che parte per un viaggio in cui incontrerà queste otto donne.  Alle 18.30, al termine della proiezione, nel foyer degli Arrischianti, sarà inaugurata la mostra “Move” del giovane fotografo Mauro Sini. Move presenta una ricerca condotta nell'universo magico della danza contemporanea, una riflessione sviluppata, fotogramma per fotogramma, sul ruolo del movimento e del corpo, quello femminile in particolare, come strumento e linguaggio espressivo di questa speciale arte. Undici scatti suggestivi e ricchi di atmosfera compongono la raffinata mostra fotografica curata dalla storica e critica d'arte Alessandra Barberini. Per tutte le donne è previsto l’ingresso libero. Sempre nella giornata di giovedì i Musei Civici di Cetona, Montepulciano e Sarteano apriranno le proprie porte alle festeggiate, offrendo la visita gratuita. Il cartellone proseguirà nel fine settimana, sempre al Teatro degli Arrischianti di Sarteano, con il concerto “La Meta” (sabato, ore 22.00), dedicato dal cantautore Carlo Barlozzo alle donne, e con lo spettacolo teatrale “Io non sono di qui” (domenica ore 17.30) scritto e diretto da Laura Fatini.
 
Mostra fotografica a Chiusi E’ dedicata alle donne nei giorni della loro festa,  ed è dedicata agli uomini, come occasione per riflettere sulle donne e non solo, la mostra fotografica “Donne che vincono” promossa da Banca Valdichiana, con il patrocinio del Comune di Chiusi che si svolgerà nel Chiostro di San Francesco a Chiusi Città dal 9 all’11 marzo, con orario di apertura dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. L’esposizione, organizzata grazie all’impegno di Rossella Rosati, consigliere di amministrazione di Banca Valdichiana e Maddalena Santeroni, vicepresidente Associazione Amici Galleria Nazionale di Arte Moderna Roma, consente di vivere anche a Chiusi l’emozione degli scatti sapienti di Tiziana Luxardo realizzati per il calendario 2012 dell’Anmil, in collaborazione con Inail e MissItalia. Obiettivo del calendario e della mostra, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela della salute delle donne sul luogo di lavoro, presentando la realtà della vita e contribuendo a modificarla anche quando è decisamente avversa.Nelle foto infatti, donne duramente colpite nel fisico e nell’anima che sono riuscite, con forza, a vivere una vita normale e piena, pure in estrema e dolorosa difficoltà. In queste immagini le Miss cedono il passo e si mettono in seconda fila a guardare altre donne, belle e coraggiose, la cui invalidità si è conciliata con la consapevolezza e la stima di se stesse. A conclusione della mostra, domenica 11 marzo alle 11, si svolgerà un incontro nella Sala Convegni di San Francesco che sarà l’occasione per lapresidente di Banca Valdichiana Mara Moretti e il direttore generale Fulvio Benicchi, il sindaco Stefano Scaramelli, l’assessore Chiara Lanari, il presidente provinciale Anmil Giuliano Mannucci e la vicepresidente sezione di PistoiaElena Sonnoli, la fotografa Tiziana Luxardo e Simonetta Matone, vicecapo del DAP, per incontrare i cittadini e in particolate le donne e raccontare l’esperienza di questo calendario ma anche  l’incredibile lavoro che da anni l’ANMIL porta avanti con passione e determinazione.

Fotografia e cultura a Castiglione della Pescaia All’Auditorium delle Scuole Medie “O. Orsini” dalle 11 verrà presentato il calendario fotografico dal titolo “Donne che vincono” realizzato dall’Amnil in collaborazione con Miss Italia, l’Inail e con il Patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia all’interno di un progetto che si prefigge di coinvolgere i ragazzi delle scuole medie. Una raccolta di foto ritrae donne che sono state colpite nel fisico e nell’anima, donne che hanno continuato a vivere la loro vita nonostante le menomazioni e che hanno deciso di posare insieme alle ragazze finaliste del concorso di Miss Italia. Un modo questo per tenere sempre viva l’attenzione sul problema della salute e della sicurezza sul lavoro al femminile. Saranno presenti il vice sindaco Elena Nappi e il consigliere delegato alle politiche sociali Sandra Mucciarini. Il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia dalle 16:30 fino alle 18 ospiterà  la conversazione letteraria sul tema “Medea e le altre”  che prende l’avvio da alcune riflessioni sul testo del poeta latino Ovidio Lettere di eroine a cura di Francesco Angelini e Simona Rafanelli. Al momento letterario, seguirà una visita al percorso del museo tutto al femminile raccontando gli oggetti etruschi, greci e romani che ci restituiscono i principali aspetti della quotidianità della donna nel mondo antico. L’invito è rivolto a tutte le donne capaci di coltivare nel proprio animo l’amore per il passato e la sensibilità per il futuro. Ad accogliere tutte le partecipanti ci saranno: l’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello, il consigliere delegato al Progetto Vetulonia Walter Massetti. Alla Sala Consiliare in Piazza Garibaldi, adiacente alla biblioteca Comunale Italo Calvino dalle 21 sarà proiettato il documentario prodotto in occasione della XII Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne dalla Provincia di Grosseto dal titolo “Apri gli occhi”. Questa testimonianza è stata prodotta al fine di sensibilizzare e informare sul fenomeno della violenza che ha principalmente una base culturale. Il mediometraggio è stato pensato e realizzato dall’ufficio comunicazione della Provincia, le riprese, il montaggio e la regia sono di Luigi Zanetti, giovane videomaker di Grosseto che da alcuni anni collabora con televisioni locali e nazionali nella produzione video e di documentari. Al termine della proiezione si aprirà un dibattito al quale parteciperanno le componenti della Commissione Pari Opportunità, il vice sindaco Elena Nappi, il consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini con la partecipazione di Fabio Signori, esperto di arti marziali e di tecniche di difesa personale.
 

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