LASTRA A SIGNA – David e Chiara Riondino nel segno di Giorgio Gaber e del teatro canzone. E non potrebbe essere altrimenti, visto che lo spettacolo porta la firma di Sandro Luporini, pittore e scrittore viareggino, per oltre trent’anni al fianco del Signor G, con cui ha inventato, appunto, il teatro canzone.

”Lo stallo” è lo spettacolo che David e Chiara Riondino presentano venerdì 5 novembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze). Il titolo allude a quella particolare conclusione del gioco degli scacchi in cui ”la partita non ha vincitori né vinti, è immobile, eternamente sospesa”. Inizio ore 21

Lo spettacolo

Tra serie riflessioni e momenti comici, David e Chiara Riondino ci accompagnano in un viaggio nel nostro presente, nelle nostre nevrosi, negli aspetti più intimi della vita. La difficoltà di amare, la mancanza di slanci vitali, la sessualità, la solitudine, la vecchiaia, il dilagare della violenza, la morte, tutti temi che Luporini con il suo testo ci costringe ad affrontare, tra analisi spietata e intelligente ironia.
Un’alternanza di canzoni e monologhi nella tradizione del teatro canzone. David Riondino, che firma anche la regia, porta al suo fianco la sorella Chiara, cantante dalla voce profonda, potente e straordinariamente espressiva. Con loro sul palco, il polistrumentista Luca Ravagni, già musicista per Giorgio Gaber, Franco Fabbrini al basso e contrabbasso e Diego Perugini alle chitarre.

Se all’inizio dello spettacolo ci si chiede se «il buio che vedo e che forse c’è / non è nel mio tempo ma è dentro di me», alla fine si ammette che, seppure messi costantemente alla prova dalla complessità dell’esistenza, c’è ancora qualcosa che possiamo fare, qualcosa che dipende soltanto da noi.
È per dirci questo che, dopo quattordici anni di silenzio, Sandro Luporini, all’età di 87 anni, è tornato a scrivere per il teatro. Per raccontarci, con l’autoironia e la profondità che per oltre trent’anni hanno emozionato il pubblico italiano, di sé e di noi.

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