FIRENZE – Nel primo semestre 2021 le esportazioni dei distretti manifatturieri toscani hanno superato i 10 miliardi di euro, con un rimbalzo del +45,8% rispetto al primo semestre 2020, e un -2,1% rispetto allo stesso periodo 2019.

A rilevarlo è il Monitor dei Distretti della Toscana elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Tra i comparti toscani i più brillanti appaiono l’agroalimentare e i mezzi di trasporto che hanno superato i livelli del 2019 con balzi rispettivamente del +20,8% e del 38,7%. Gli altri settori di specializzazione dei distretti toscani continuano a risentire di un ritardo rispetto al primo semestre 2019, come il Sistema moda (-7,1%), il comparto della Meccanica (-7,3%), il Sistema casa (-10,7%) e la componente dei Beni intermedi (-10,7%) rappresentata dal Cartario di Lucca, che però aveva mostrato un andamento positivo nel 2020. Bene anche i Poli della farmaceutica toscana e del biomedicale di Firenze, con un +47,5% sul 2019.

Dal punto di vista dei mercati di sbocco delle produzioni toscane, brilla l’Asia: in particolare Cina (+95,7 milioni di euro; +34,0% rispetto al primo semestre 2019), Giappone (+42 milioni rispetto al 2019; +24,1%) e Repubblica di Corea (+102,3 milioni di euro; +72,8% rispetto al 2019).

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