Tavolini all'aperto a Firenze

FIRENZE – Ancora avanti con i dehors. Firenze ha deciso di prorogare per altri due anni gli spazi esterni per chi fa somministrazione.

Quindi le concessioni in scadenza il 14 marzo 2023 conserveranno la loro validità fino al 14 marzo 2025, senza che i titolari delle stesse debbano presentare alcuna istanza all’amministrazione comunale, mentre per tutti i titolari di concessioni per dehors ordinari per il solo periodo estivo, scaduti il 15 novembre 2022, viene disposta una procedura di rinnovo semplificata. Sono circa 800 dehors autorizzati in base al regolamento ordinario occupazione suolo pubblico per il ristoro all’aperto (di cui quasi 700 autorizzati per tutto l’anno e un centinaio con permesso da marzo a novembre).

“Ridisegnare gli spazi pubblici della città significa dare a Firenze un nuovo volto – ha detto l’assessore Giovanni Bettarini – e purtroppo i lunghi mesi del covid non hanno permesso uno studio approfondito del rinnovo delle regole per destinare spazi al ristoro all’aperto: insieme alla soprintendenza studieremo il modo migliore per adattare i dehors all’arredo urbano e valuteremo le migliorie da fare”.

Nel frattempo il Comune e la Soprintendenza avvieranno i tavoli tecnici che non è stato possibile svolgere per la lunga emergenza del Covid e studieranno le regole future per l’uso del suolo pubblico. “Esistono infatti ancora attività, come i panifici, le pizzerie a taglio e, più in generale, quelle che non effettuano somministrazione, che non possono neppure presentare domanda per nuovi spazi di ristoro all’aperto”, ha replicato Luca Tonini, presidente Cna Firenze, che pur non criticando la dilazione, fa notare: “Crediamo sia essenziale non ricorrere di frequente a strumenti di proroga che ripropongono misure ormai superate nel governo dell’economia cittadina. Serve un maggior coinvolgimento delle categorie economiche sulle scelte strategiche per il futuro della Città in questa nuova fase post-pandemica”.

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