FIRENZE Si è chiusa con un finale inedito la settimana dedicata alla promozione del Consorzio Vino Chianti. Il cielo sopra l’Ippodromo del Visarno illuminato da una flotta di droni che in cielo hanno scritto “Chianti lovers”.
Lo spettacolo ha raccontato, attraverso immagini proiettate nel cielo, la storia del vino come cultura, come gesto, come legame. Un viaggio che parte dalla terra, attraversa le mani, il calice, il cuore, e si chiude con un messaggio semplice e forte: “Wine Unites”.
“Il vino è il contrario della chiusura – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –. È relazione, condivisione, cultura. Non stiamo parlando solo di un prodotto: stiamo parlando di una storia, di tradizioni, di persone. Il Chianti è una comunità viva, aperta, che si rinnova senza perdere le sue radici. In un contesto internazionale sempre più incerto, abbiamo voluto ribadire un messaggio culturale forte: esistono valori che resistono alle oscillazioni del presente, e il vino è uno di questi. Il successo della Chianti Lovers Week ce lo conferma: abbiamo costruito un format coinvolgente, che mette al centro il territorio, le persone e il racconto vero del Chianti. È un progetto replicabile, e siamo pronti a farlo crescere ancora”.
