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FORLIMPOPOLI – In occasione delle Feste Artusiane 2025, la Fondazione Qualivita e la Fondazione Casa Artusi hanno siglato un importante accordo di collaborazione per avviare iniziative comuni dedicate alla valorizzazione della cultura alimentare e dei prodotti agroalimentari di qualità, con un’attenzione particolare al patrimonio delle Indicazioni Geografiche (DOP, IGP, STG).

A sottoscrivere l’accordo sono stati Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, e Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita. L’intesa nasce dalla naturale complementarità tra le due realtà culturali e dalla convergenza dei rispettivi patrimoni: da un lato, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, fondamento della cultura gastronomica domestica italiana; dall’altro, l’Atlante Qualivita, strumento contemporaneo che documenta, valorizza e tutela il sistema dei prodotti agroalimentari certificati.

L’accordo prevede la realizzazione di attività comuni nel campo della divulgazione culturale, dell’educazione alimentare, della formazione e della promozione territoriale, in Italia e all’estero. In particolare, le due Fondazioni si impegnano a sostenere, con progettualità condivise, la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO, di cui Casa Artusi è comunità proponente, rafforzando così il legame tra cultura, territorio e qualità.

L’intesa rappresenta un passo significativo nel percorso di cooperazione tra le principali istituzioni culturali italiane impegnate nella promozione della civiltà alimentare nazionale, mettendo in dialogo due opere emblematiche: il ricettario artusiano, che ha raccontato come nessun altro mai   la tavola degli italiani dopo l’Unità, e l’Atlante Qualivita, che fotografa e tutela l’identità produttiva italiana nella contemporaneità.