FIRENZE – Le università di Pisa, Firenze e Siena conquistano posizioni di rilievo nella nuova classifica annuale stilata dal Censis sulle performance degli atenei italiani, sia statali che non statali, per l’anno 2025/2026.
Il ranking, ormai punto di riferimento per studenti e famiglie in fase di orientamento, valuta parametri quali le strutture disponibili, i servizi erogati, le borse di studio, il livello di internazionalizzazione, la comunicazione e l’occupabilità dei laureati.
I Mega Atenei Statali: Pisa e Firenze in Ascesa
In vetta tra i mega atenei statali (oltre 40 mila iscritti) rimane salda l’Università di Padova con un punteggio di 90,3, seguita dall’Università di Bologna (87,7). Sale sul podio l’Università di Pisa, che conquista la terza posizione con 84,7 punti, guadagnando tre posti rispetto all’anno precedente. L’ateneo toscano supera così la Sapienza di Roma e l’Università Statale di Milano, che si piazzano ex aequo al quarto posto con 84,2 punti. Straordinario balzo in avanti anche per l’Università di Firenze, che raggiunge il quinto posto con 83,5 punti, dopo essere stata ottava nella precedente edizione della classifica.
Medi Atenei Statali: Brilla Siena
Nel segmento dei medi atenei statali (tra 10.000 e 20.000 iscritti), Conferma il suo primato l’Università di Trento con 93,7 punti. Il secondo posto è condiviso da Udine e dall’Università Politecnica delle Marche (entrambe a 92,2 punti), con quest’ultima in salita di due posizioni. L’Università di Siena avanza anch’essa di due posizioni, raggiungendo il terzo posto con 89,7 punti.
Indicatori e Metodologia
La classifica Censis si caratterizza per un’analisi articolata che prende in considerazione indicatori fondamentali sia per la qualità della vita universitaria che per la futura occupabilità degli studenti. Il risultato premia non solo la qualità dell’offerta formativa ma anche la capacità delle università di attrarre giovani e supportarli durante il percorso accademico e verso l’ingresso nel mondo del lavoro.