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FIRENZE – I balneari delle regioni costiere di Toscana e Liguria lanciano l’allarme per una situazione sempre più critica.

Dopo un lungo periodo di difficoltà dovute alla ridotta capacità di spesa delle famiglie italiane, si è aggiunta quest’estate una nuova sfida: il maltempo.

«Luglio è stato un disastro in tutta la Toscana, soprattutto nei fine settimana, a causa delle condizioni meteorologiche avverse», racconta con preoccupazione Federico Pieragnoli, presidente di Sib Toscana, l’associazione che rappresenta i balneari.

Secondo Pieragnoli, il maltempo si somma alle difficoltà economiche che ormai gravano sulle tasche degli italiani: l’incertezza generata dalla guerra in corso, l’aumento dei dazi e delle bollette, hanno ridotto drasticamente la possibilità delle famiglie di concedersi vacanze al mare.

«Prima si facevano in media dieci giorni di villeggiatura estiva – spiega Pieragnoli – ora si scende a cinque, chi faceva una settimana riduce a tre giorni, e chi faceva tre giorni molto probabilmente nemmeno riesce a farli».

Questa riduzione nei giorni di permanenza si traduce in un calo della clientela, che nelle località come la Versilia si fa sentire in modo pesante: non solo diminuisce il numero di turisti italiani, ma cala anche l’afflusso dei visitatori stranieri, in particolare i clienti «alto spendenti» provenienti da Russia e Stati Uniti.

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