FIRENZE – L’inchiesta sul killer delle escort Vasile Frumuzache, la guardia giurata di 32 anni che ha confessato gli omicidi delle giovani romene Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, entrambe sue connazionali, si sta ampliando.
I resti delle due donne erano stati ritrovati nel giugno scorso in un campo vicino a un casolare a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia.
Secondo Repubblica Firenze, gli investigatori stanno indagando su altri due casi di donne scomparse, giovani escort di cui si sono perse le tracce, che hanno destato sospetti. Fin dall’inizio, il sospetto che Frumuzache potesse aver commesso altri delitti aveva portato gli inquirenti a riesaminare denunce e segnalazioni di sparizioni, alimentando l’ipotesi di una possibile attività da serial killer. Questo scenario è stato rafforzato dal profilo criminologico tracciato dai carabinieri del Reparto analisi criminologiche, che ritengono concreta la possibilità di ulteriori vittime.
Tuttavia, Frumuzache continua a negare di aver commesso altri omicidi. In un nuovo interrogatorio avvenuto il 19 giugno, ha confermato le sue precedenti confessioni, modificando solo il dettaglio sul luogo in cui avrebbe decapitato Denisa: non nel residence a Prato, come dichiarato inizialmente, ma nel campo dove sono stati rinvenuti i resti, utilizzando una katana.
Infine, non è stata confermata l’ipotesi riguardo a una vertebra trovata durante le perquisizioni nel terreno, che si è rivelata essere di origine animale, escludendo così un legame con possibili ulteriori vittime.