PONTEDERA – A circa un mese dalle elezioni regionali in Toscana, il Partito Democratico della Valdera vive una profonda tensione interna.
La tempesta nel Pd pisano per l’esclusione dalle liste delle regionali di Sonia Luca, assessora comunale dem di Pontedera, sta diventando un uragano. L’Unione comunale del partito, insieme al sindaco della Città della Vespa Matteo Franconi, agli amministratori e alla quasi totalità dei componenti dell’assemblea cittadina, ha deciso l’autosospensione “fino a quando non verrà posto rimedio” o fornita “una spiegazione motivata”.
La decisione è maturata nel corso di un’assemblea molto partecipata, convocata appositamente per discutere del caso. Una vicenda che ha lasciato sorpresi molti militanti, visto che il nome di Luca era stato inizialmente dato per certo, in coerenza con i percorsi condivisi dal Pd locale e provinciale e dopo annunci pubblici dello stesso governatore Eugenio Giani durante la Festa dell’Unità.
Salta la Festa dell’Unita’ a Pontedera. Tensioni tra i dem pisani
L’assemblea ha sottolineato che la protesta non è nata da personalismi o logiche di corrente, ma da una «richiesta di rispetto per la comunità democratica» della Valdera.
Lo stesso presidente della Regione Giani è intervenuto riconoscendo la fondatezza delle richieste e assicurando il suo impegno a trovare una soluzione che non mortifichi l’intera comunità politica locale. Giani ha inoltre annunciato il rafforzamento del dialogo con i vertici nazionali del Pd, coinvolgendo il segretario organizzativo nazionale Igor Taruffi.
Il documento evidenzia però l’assenza di risposte da parte del commissario provinciale Pd, Peluffo, del segretario regionale Emiliano Fossi e di altri membri della segreteria toscana. Vista l’imminente scadenza per la presentazione delle liste, prevista per sabato, l’assemblea chiede un intervento urgente.
In particolare, auspica che Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, esponenti di riferimento del Pd provinciale, possano dare pubblicamente un riscontro alle richieste avanzate da amministratori e Unione comunale per ricucire la frattura.
Intanto, anche Katia Lazzereschi, inserita in lista proprio al posto della Luca, ha deciso di agire in prima persona dopo avere offerto la sua disponibilità a fare un passo indietro e nelle scorse ore ha indirizzato una lettera direttamente alla segretaria Elly Schlein per ritirare la sua disponibilità a candidarsi, lasciando così i dem, a poco più di 24 ore dalla scadenza dei termini della presentazione delle liste con 7 candidati su 8 posti disponibili.