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PISA – “Non dobbiamo rimanere spettatori impotenti per non consegnare il mondo a chi ci vuole far credere che la guerra sia ineluttabile, a chi alza muri e ci ingabbia in paure e pregiudizi. Al contrario, è necessario essere protagonisti per costruire un futuro di pace”.

Con queste parole il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha incontrato stamani alla Villa del Gombo, ex residenza del Presidente della Repubblica all’interno del Parco di San Rossore, 50 studenti dei licei provenienti da tutta Italia, che stanno partecipando alla terza edizione della Scuola di Educazione Civica della Scuola Sant’Anna di Pisa.

L’incontro, moderato dalla giornalista Giada Zampano, ha affrontato tanti temi, dai conflitti in corso al ruolo della Chiesa nello scenario internazionale, fino alla stretta attualità, con la trattativa con la Global Sumud Flotilla per facilitare l’arrivo e la consegna degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.

Rispondendo alle tante domande degli studenti, il cardinale ha sottolineato come sia necessario non rimanere spettatori impotenti per “non consegnare il mondo a chi ci vuole far credere che la guerra sia ineluttabile, a chi alza muri e ci ingabbia in paure e pregiudizi”. Al contrario, è necessario essere protagonisti per costruire un futuro di pace. “Aiutare la pace – ha dichiarato – a volte è anche imporre la pace”.

Zuppi ha anche riflettuto sul ruolo della Chiesa sul piano internazionale e sull’autorevolezza che può esercitare per influenzare l’attuale situazione geopolitica. Infine, un appello alle studentesse e agli studenti: “Siate protagonisti del vostro futuro, usate il dialogo per avvicinare, non rassegnatevi all’indifferenza”.