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FIRENZE – Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta autunnale dedicata a Libri, Autografi e Manoscritti, che si terrà dal pomeriggio di martedì 7 ottobre a giovedì 9 ottobre presso la sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto 654 lotti, divisi in cinque sessioni di vendita.

Protagonista assoluta di questa vendita è la prima edizione, prima tiratura, di una copia miracolosamente salvata dall’alluvione fiorentina del 1966 del rivoluzionario Sidereus nuncius di Galileo (1610, lotto 346, base € 100.000).

La prima sessione (lotti 1-103) si apre con una raffinata selezione di circa 70 lotti tra Autografi, Manoscritti e Musica dove spiccano un’imperdibile raccolta di autografi dei grandi campioni del calcio mondiale, da Pelé a Maradona, Messi, Ronaldo, Platini, Baggio ecc. (lotto 18, base € 2.000) e una preziosa copia de Il dolore di Ungaretti con dedica e poesia autografe (lotto 36, base € 1.200).

Saranno battuti anche vari e notevoli documenti storici come le 74 lastre che ritraggono l’occupazione di Fiume e d’Annunzio, le fotografie originali di Guglielmo Marconi e gli otto negativi originali di Mussolini (lotto 34, base € 500).

Tra i manoscritti abbiamo una favolosa Cartina pergamenacea del Marocco del XV secolo che raffigura il pirata Barbarossa e la piratessa Sayyida al-Hurra (lotto 43, base € 900) e una copia dei Madrigali di Ariosto, con varianti rispetto alla versione pubblicata (lotto 44, base € 400). La sezione musicale è dominata da tre splendide lettere autografe di Verdi (lotti 70, 72 e 73, basi € 900, € 500 e € 500, rispettivamente).

Chiudiamo la sessione con gli Orientalia, che raccolgono straordinari manoscritti e libri di interesse ebraico, islamico, giapponese, tra cui un eccezionale esemplare intonso dell’introvabile seconda edizione araba cairota de Le Mille e Una Notte (lotto 82, base € 25.000).

La seconda sessione (lotti 104-258) si apre con una trentina di opere del Futurismo, dove il lotto più ambito è l’“Imbullonato” di Depero impreziosito dalla firma autografa di Felice Azari (lotto 113, base € 9.000).

Tra le varie e ricercate prime edizioni del Novecento spiccano Se questo è un uomo di Primo Levi, con la rara sovraccoperta, (lotto 147, base € 500) e The Lord of the Rings di Tolkien (lotto 158, base € 500), mentre del bel nucleo eterogeneo di Libri d’Artista segnaliamo: Alchimia dei Filosofi di Salvador Dalì, capolavoro mistico di dimensioni monumentali (lotto 202, base € 3.800); i Six Contes de La Fontaine completo della fotolitografia a colori numerata e firmata da Lucio Fontana (lotto 206, base € 300) e due opere di Shakespeare illustrate la prima da Dalì (Hamlet, lotto 250, base € 700), la seconda da Chagall (The Tempest, lotto 251, base € 800).

La ricchissima terza sessione (lotti 259-390) prende avvio con una scelta di opere di Gastronomia, molte ottocentesche in barbe e nella loro brossura originale. I pezzi da non perdere sono due rarissime prime edizioni: quella del Trattato della natura de cibi et del bere di Baldassarre Pisanelli (1583, lotto 272, base € 1.500) e quella de La scienza in cucina di Pellegrino Artusi (1891, lotto 264, base € 600), primo vero ricettario della cucina italiana moderna. Nella cospicua sezione di Medicina, tra manuali di chirurgia, mnemotecnica, farmacopea e ostetricia (abbiamo tre diverse edizioni seicentesche della Commare di Girolamo Mercurio), dominano il Valverde del 1586 (lotto 307, base € 1.800), celebre opera con affascinanti incisioni anatomiche, e la prima edizione del trattato di astrologia medicale di Johann Virdung (1584, lotto 309, base € 1.000).

Per Incunaboli e Post-Incunaboli si segnalano: una rara edizione con capilettera miniati delle Tusculanes disputationes di Cicerone (1480, lotto 311, base € 4.800); il De plurimis claris sceletisque mulieribus del Foresti, capolavoro con straordinari ritratti femminili del Rinascimento (1497, lotto 313, base € 3.800); l’eccezionale copia postillata, appartenuta alla biblioteca della Badia Fiorentina, del Vitaspatrum di San Gerolamo (1512, lotto 321, € 1.800); e un esemplare notevolissimo degli Epigrammata di Marziale (1514, lotto 325, base € 1.000), in legatura coeva con assicelle di legno e appartenuto a Bellisario Bulgarini il giovane.

La sessione si conclude con le Scienze tecniche e matematiche e il Soprannaturale. Per la prima sezione, ricca di rarissime prime edizioni di testi scientifici moderni, oltre al sopraccitato Sidereus nuncius, si segnalano: il De Cometa di Cassini, rilegato con opere sulle macchie di Giove e sui pianeti medicei (lotto 338, base € 10.000); le quattro prime edizioni di testi matematici di Petro Antonio Cataldo (lotto 339, base € 8.000); la Geometria indivisibilibus del Cavalieri, testo fondante della matematica (1635, lotto 340, € 15.000); la copia dell’Arithmeticorum libri sex di Diophantus Alexandrinus appartenuta a Pierre-Daniel Huet e con l’introvabile carta di errata (lotto 342, € 15.000); le Novae ceolestium … observationes di Francesco Fontana, primo atlante lunare, con le prime immagini di Marte (1646, lotto 345, base € 10.000).

Per il Soprannaturale i top lot sono: una pubblicazione settecentesca con formule per evocazioni ed esorcismi (lotto 359, base € 500); la Demonomania di Jean Bodin (1592, lotto 365, base € 600); il frammento di un raro e spettacolare ‘libro della fortuna’ cinquecentesco (lotto 371, base € 1.500); la splendida prima edizione colorata a mano e proveniente dalla collezione di Kurt Seligmann della Theosophia Practica di Graber e Gichtel (1723, lotto 374, base € 600); le Conclusiones di Pico della Mirandola, compendio rinascimentale di magia e cabala (1552, lotto 383, base € 7.000); e una copia censurata del rinomato Malleus maleficarum (1595, lotto 387, base € 500).

Le sessioni quarta e quinta (lotti 391-654) contengono una corposa sezione di oltre 250 Libri a stampa dal XVI al XIX secolo di argomento vario, tra cui spiccano alcuni rarissimi tesori: una guida bilingue per il Grand Tour, completa dell’introvabile frontespizio inciso in inglese (1774, lotto 407, base € 1.500); la prima edizione in tre volumi de La natura, e coltura de’ fiori di Filippo Arena (1767, lotto 424, bese € 6.000); la prima edizione inglese illustrata del Don Chisciotte (1687, lotto 484, base € 2.000); il Libro da imparare giocare à scachi di Damiano da Odemira (dopo il 1524, lotto 497, base € 3.900); il “Waterworld” di Jansson, primo vero atlante marino, splendidamente colorato a mano (1657, lotto 546, base € 20.000); due celebri serie di incisioni del Mitelli (1675 e 1678, lotto 578, base € 8.000); l’Herbier general de l’amateur, prima edizione del più importante periodico francese d’inizio Ottocento dedicato ai fiori (1816-1827, lotto 580, base € 2.200); e, infine, le grandiose Antichità Romane di Luigi Rossini (1829, lotto 614, base € 6.000).

Oltre a questi top lot, l’asta è come sempre ricchissima di curiosità per tutti i gusti e per tutte le tasche, come il delizioso Zufolo Topolino degli anni ’30 (lotto 61, base € 100).

Esposizione dei lotti presso la nostra Sede:

Mercoledì 1 – sabato 4 ottobre: 9:30-13:00 | 14:00-17:30
Lunedì 6 ottobre: 9:30-13:00 | 14.00-17:30

Per maggiori informazioni:

Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d’Aste
Via Fra’ Giovanni Angelico 49 – 50121 Firenze
Tel 055 268279
www.gonnelli.it – segreteria@gonnelli.it

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