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FIRENZE – Un giardino verticale di 260 metri quadri, con 16 mila piante di 14 specie diverse, è stato inaugurato questa mattina sulla parete della sede fiorentina di Toscana Energia, tra via Barsanti e piazza Mattei.

L’installazione, chiamata “Connessione verde”, trasforma un muro precedentemente grigio in un importante esempio di rigenerazione urbana e verde pubblico.

L’amministratore delegato di Toscana Energia, Bruno Burigana, ha commentato: “Si chiede alle imprese di essere concrete e innovative. Connessione verde è un esempio concreto di rigenerazione urbana, di riconversione di architetture industriali in architetture verdi, quindi di rapporto con la natura. È un esempio di innovazione perché adotta le migliori tecnologie di rinverdimento che oggi sono disponibili”.

Burigana ha inoltre sottolineato il valore simbolico della location: “Che poi avvenga in questa piazza dedicata a Enrico Mattei dà ulteriore senso all’iniziativa che abbiamo fatto. Questi sono 100 metri lineari di verde, 260 metri quadri offerti al territorio, 16mila piante che trasformano quello che era un brutto muro in un esempio, che speriamo sia seguito, di rigenerazione urbana per la città di Firenze”.

All’inaugurazione hanno partecipato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e la sindaca di Firenze, Sara Funaro. Giani ha dichiarato: “Questo è l’esempio di come sempre più vorremmo le città con il verde nei parchi, nei giardini, negli edifici, perché il verde significa trasformazione in ossigeno e quindi in aria salutare”.

Anche Funaro ha espresso apprezzamento per l’iniziativa: “Il giardino verticale è una risposta di bellezza, ma soprattutto un bel messaggio. Ci teniamo a ringraziare Toscana Energia che sta facendo una grande opera di riqualificazione di tutto lo spazio, tenendo l’attenzione alta su quella che è la sostenibilità e su quello che è l’obiettivo che ci siamo dati con l’amministrazione. Abbiamo lavorato per inserire le pareti verdi nelle scuole, negli uffici, nei vari immobili del Comune e questa è un’ulteriore risposta di sostenibilità e anche estetica; perché le pareti verdi oltre a dare una risposta in termini ambientali, danno una risposta anche in termini di decoro e di bellezza”.