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FIRENZE – La commissione consiliare di Palazzo Vecchio ha annullato all’ultimo momento la riunione prevista per mercoledì 8 ottobre.

Incontro dove si doveva discutere la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina e i territori occupati. La comunicazione ufficiale ha motivato la cancellazione con “motivi strettamente personali della presidente” Stefania Collesei (Pd), suscitando immediatamente polemiche.

Il caso Albanese, già oggetto di controversie a Reggio Emilia, Firenze e Genova nelle ultime settimane, si è trasformato in una questione politica interna al Pd. Il consigliere di centrodestra Massimo Sabatini ha attaccato la maggioranza parlando di “fratture”: «Fino a pochi giorni fa tutti spavaldi su questo tema, ora iniziano a scricchiolare. Le divisioni tra schleiniani e riformisti evidenziano la pochezza dell’ideologia forzata nella politica».

Dal Pd non arrivano dichiarazioni ufficiali, ma fonti interne confermano che portare l’atto al voto avrebbe potuto provocare forti tensioni nel gruppo. Si registra inoltre il riserbo della sindaca Sara Funaro, membro della comunità ebraica fiorentina, che non si è espressa pubblicamente ma si parla di possibili perplessità sulla proposta.

L’atto è stato presentato dal consigliere di sinistra radicale Dmitrij Palagi di Progetto Comune, ispirandosi ad iniziative simili già approvate in altri Comuni come Bologna. La proposta prevedeva di impegnare il Consiglio a individuare in tempi brevi le motivazioni per attribuire la cittadinanza onoraria ad Albanese. Da giorni la Comunità ebraica segue con attenzione il caso, mentre l’associazione Italia-Israele ha distribuito ai consiglieri di centrodestra un dossier critico nei confronti della relatrice ONU. Al momento, la decisione sulla cittadinanza onoraria è rinviata a data da destinarsi.