VIAREGGIO – Mare in tempesta all’interno dell’amministrazione comunale di Viareggio (Lucca) guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro.
Tre consiglieri comunali – David Zappelli, Matteo Ricci e Silvia Bertolucci – hanno annunciato il loro passaggio al gruppo misto, abbandonando così la maggioranza che sostiene il primo cittadino. Questa decisione mette seriamente a rischio la governabilità della città, già provata dalla perdita di tre esponenti del Pd nella primavera del 2022.
Il sindaco Del Ghingaro ha commentato duramente la situazione, affermando: «In assenza di maggioranza si va a casa e i tre consiglieri si assumeranno la responsabilità di un nuovo commissariamento della città. Io non mi faccio ricattare da nessuno».
Il cambio di gruppo è la diretta conseguenza del recente rimpasto di giunta deciso dal sindaco, che ha nominato Gabriele Tomei nuovo vicesindaco, assegnandogli le deleghe più importanti e ridimensionando quelle di tre assessori di lungo corso: Valter Alberici, Sandra Mei e Federico Pierucci. Questi ultimi, durante la campagna elettorale regionale, avevano sostenuto il candidato Eugenio Giani, scelta che ha provocato il malcontento di Del Ghingaro e ha portato al rimpasto.
Le tensioni interne non sembrano esaurirsi: secondo voci non confermate, i tre assessori “demansionati” starebbero valutando le dimissioni in blocco, un gesto che aggraverebbe ulteriormente la crisi politica. Di fronte a questa situazione, il sindaco si trova davanti a due possibili scenari: le dimissioni anticipate o un accordo con una parte dell’opposizione di centrodestra.
Walter Ferrari, capogruppo della Lega e vicino a Roberto Vannacci, ha già manifestato la disponibilità a sostenere Del Ghingaro fino alla scadenza del mandato prevista per la prossima primavera. Tuttavia, il sindaco ha finora escluso qualsiasi intesa con forze diverse dalla sua maggioranza originaria.