MONTELUPO FIORENTINO – Secondo una recente ricerca condotta da YouGov per Airbnb, per il 52% degli italiani la vera ospitalità non si misura in stelle o dotazioni, ma nel benvenuto enogastromico.
Questo dato emerge dalla prima edizione de I Maestri dell’Accoglienza, un riconoscimento che la piattaforma online assegna a sei host italiani che incarnano i valori autentici dell’ospitalità. Tra questi si distingue Montelupo Fiorentino, in Toscana, scelto come simbolo regionale dell’accoglienza.
L’indagine ha rilevato che il gesto più apprezzato nel ricevere ospiti è la stretta di mano, indicata dal 63% degli intervistati, seguita dall’ atmosfera che sa di famiglia (58%), dal benvenuto enogastronomico (52%) e dal profumo del caffè appena fatto (46%).
I piccoli borghi sono considerati i luoghi più accoglienti d’Italia, con il 47% delle preferenze, distanziando nettamente le grandi città ferme al 9%. In Puglia, questa sensazione raggiunge il 60%. Lo studio evidenzia come l’ospitalità si declini in mille sfumature da Nord a Sud della Penisola: a Sud, e in particolare da Roma in giù, prevale un’accoglienza improntata alla convivialità (68%), dove il profumo del sugo in cucina è un segno di benvenuto imprescindibile (51% contro il 42% della media nazionale). Frasi come “Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure”, particolarmente apprezzate in Sicilia (34%) e Puglia (35%), invitano gli ospiti a sentirsi completamente a casa.
Al Nord, invece, si preferisce un approccio più riservato. In Lombardia vince l’espressione “Fai come fossi a casa tua” (16%), mentre in Trentino-Alto Adige, regione che include località come Moena premiata tra i Maestri dell’Accoglienza, si predilige un’accoglienza più discreta, espressa con la frase “Ti lascio tutto pronto, goditi il soggiorno” (circa 10%).
Questa ricerca mette così in luce la ricchezza e la varietà del modo di accogliere in Italia, e la Toscana si conferma protagonista nella valorizzazione di un’ospitalità autentica vissuta tra tradizione e calore umano.







