CERTALDO (FI) – Il Palazzo Pretorio di Certaldo Alto apre le sue sale, dal 6 dicembre 2025, alla mostra personale di Sabrina Taddei dal titolo “Un decimo di Decameron”, un progetto pittorico ispirato al capolavoro di Giovanni Boccaccio e al mondo dei suoi dieci narratori e narratrici.
La mostra propone un dialogo poetico tra parola e immagine, in cui l’artista reinterpreta l’universo del Decameron attraverso dieci ritratti dedicati ai protagonisti della celebre cornice narrativa. I dipinti restituiscono la vitalità, le relazioni e la complessità psicologica dei giovani che, rifugiatisi fuori Firenze durante la peste del 1348, intrecciano storie, emozioni e destini.
Attraverso un linguaggio pittorico essenziale e raffinato, Sabrina Taddei offre una visione contemporanea del testo boccacciano, cogliendone l’umanità profonda e la sua attualità universale. Ogni volto diventa simbolo di un sentimento, di una voce, di una storia: un mosaico visivo che unisce letteratura e arte figurativa nel segno della narrazione e della memoria.
Diplomatasi come disegnatrice di moda all’Istituto Lucrezia Tornabuoni di Firenze, Sabrina Taddei debutta nel 1984 con una personale allo Studio d’Arte “Da Pacino” di Certaldo. Da allora ha partecipato a numerose rassegne, premi e mostre in Italia e all’estero: Firenze, Siena, Ferrara, Vienna, Amburgo, Papeete, San Gimignano, Wuppertal e molte altre città europee.
Le sue opere hanno spesso esplorato il tema della figura, della luce e del simbolo, ponendo al centro il dialogo tra arte e sentimento umano.
Negli anni, Taddei ha collaborato con istituzioni pubbliche e private, firmando illustrazioni, installazioni e opere decorative per spazi sacri e civili. Le sue creazioni fanno parte di collezioni permanenti e dello studio Officina dell’Arte di Certaldo.
“Un decimo di Decameron” rinnova così il legame tra arte contemporanea e tradizione letteraria, restituendo a Certaldo – città natale di Boccaccio – un percorso visivo di grande intensità emotiva e intellettuale.







