firenzeSei aree tematiche, oltre 200 eventi e una città, Firenze, che per tre giorni si trasformerà nel Paese delle Meraviglie. E’ il programma del Festival dei bambini in programma nel capoluogo toscano dal 4 al 6 aprile tra laboratori, cinema, fumetti, cruciverba, videogiochi, arte e musica.

I luoghi del Festival Protagonisti dei tre giorni tutti i bambini da 0 a 13 anni che ridisegneranno il volto della città dal centro storico fino al parco delle Cascine e alla Bibliotecanova del Quartiere 4. Più di cinquanta sedi tra le quali Palazzo Vecchio, Archivio Storico Comunale, Palazzo Davanzati, Palazzo Pitti, Istituto degli Innocenti, la Specola, Museo di Orsanmichele, Biblioteca delle Oblate, le Murate, piazza Strozzi, piazza dei Ciompi, piazza SS Annunziata, piazza Ognissanti, Largo Annigoni.

Piazza della Signoria “invasa” dai più piccoli Sei le aree tematiche all’interno delle quali trovare gli stimoli più adatti ai propri gusti e al proprio talento, tra proposte ad alto tasso tecnologico, esperienze creative tra le testimonianze d’arte della città, percorsi alla scoperta delle tracce della storia e della scienza tra le strade e i palazzi di Firenze: GIOCO (sport, danza, giochi di squadra, workshop di circo), GUARDO (mostre, cinema, teatro), ASCOLTO (concerti, letture, incontri, dibattiti per adulti), CRESCO (laboratori sui mestieri, artigianato, nuove tecnologie, funzionamento istituzioni), SCOPRO (storia, arte, scienza, ecologia e alimentazione) e ABBRACCIO (rispetto, condivisione, solidarietà, integrazione). Tra gli appuntamenti in programma “Chi scava scova” al Museo di storia naturale; le visite nei grandi palazzi storici della città; “La magia dei bambini’ in piazza della Signoria che per l’occasione si riempirà di sagome addobbate dai bambini; “Dov’è l’energia” e “Terra: istruzioni per l’uso” alle Oblate tra giochi multimediali e spettacoli teatrali.

Nardella: «Per noi i bambini sono una priorità» «Firenze accoglie molto volentieri questo primo festival dei bambini ci aspettano tre giorni densi di iniziative, visite e incontri tutti dedicati ai più piccoli, ai loro genitori, a chi ha un animo curioso e vuole mettersi in gioco – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Si tratta di un esperimento che l’amministrazione ha colto al volo perché i bambini sono i nostri primi cittadini e i cittadini di domani. Una città – ha aggiunto – non è grande solo per la sua cultura, la sua storia, la sua capacità economica, ma anche e soprattutto per l’attenzione che dedica ai più piccoli. Con questo festival siamo orgogliosi di dimostrare che per noi sono una priorità».

 

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