Versi che nascono per raccontare l’amore per la vita, per l’arte, per la storia. Tutto questo è “Figlie del tempo” il secondo libro di poesie di Roberto Orlandini che sarà presentato venerdì 5 settembre a Follonica (ore 21,30 – Casello Idraulico). Interverranno il sindaco Andrea Benini, il giornalista Paolo Lunghi e Anna Maria Gigli, segretaria e componente della Giuria del Premio Firenze, e, con il coordinamento di Sabrina Gabellieri, parteciperà anche la la Scuola Comunale di Musica Bonarelli.

Una moltitudine di emozioni in versi – Roberto Orlandini, nato a Firenze il 25 gennaio 2000 è molto legato a Follonica, città che lo aveva già avuto ospite due anni fa. “Figlie del tempo” è il suo secondo libro di poesie in cui la sua giovane età si lega a forza con la grande maturità con la quel affronta i temi poetici: offre una poesia matura e sa emozionare chiunque si avvicini ai suoi testi e si trovi a scoprire quell’universo di sentimenti trasmessi con rara maestria. Affascinato dalla vita e dalla sua creazione, dall’amore in tutte le sue forme e dal mistero della morte (fin dai primi anni di età) ha cominciato a soli sette anni a manifestare i propri sentimenti in una poesia dedicata alla nonna paterna. Amante dell’arte e della musica, ha coltivato queste sue passioni con visite ai musei ed assistendo a spettacoli di prosa e di lirica. Tutto questo mondo, così ricco di spunti e interessi, si è concretizzato nella parola poetica che ha dato voce alla sua libertà di espressione e al suo modo di esternare quella moltitudine di emozioni che gli esplodono dentro.

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