Entra a far parte della collezione del Museo degli strumenti musicali dell'Accademia Chigiana di Siena un pianoforte appartenuto a Pietro Mascagni, grazie alla donazione di Edoardo Farinelli, discendente del celebre maestro livornese.

Storia di un pianoforte Realizzato intorno al 1837 dalla ditta Erard di Parigi, il pianoforte è appartenuto per molto tempo all'autore della Cavalleria rusticana. Si tratta di uno strumento a tavolo, tipologia assai diffusa nell'Ottocento grazie alle ridotte dimensioni che ne facilitavano la collocazione anche in ambienti non particolarmente ampi. I pianoforti a tavolo, è stato spiegato, erano l'ideale per tutte le attività musicali che richiedevano una certa “intimità”, dalle esibizioni in serate salottiere alle esecuzioni di musica da camera, dalle prove di concerto fino al supporto di compositori nel loro lavoro creativo. Anni fa Farinelli fece restaurare lo strumento da Piero Grassini di Roma, il quale operò un intervento conservativo rispettoso della sua storicità e della sua struttura, accordandolo peraltro a un diapason inferiore in modo da non pregiudicarne la conservazione.

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