Ancora una volta agricoltura toscana in ginocchio. Questa volta per colpa del vento che ha spazzato via coltivazioni, serre, capannoni, piante con raffiche dai 100 ai 150 km orari. Colpita gran parte della regione – sottolinea la Cia Toscana -. I tecnici della Cia stanno monitorando fin dalle prime ore di questa mattina l’intero territorio toscano per un report sulla conta dei danni che sia dettagliato e puntuale. Risarcimento immediato e completo. “Chiediamo il ristorno del 100% dei danni – sottolinea la Cia Toscana -. La frequenza di questo tipo di calamità (bombe d’acqua, grandinate, vento forte) che stanno martoriando sempre più spesso la Toscana e che colpiscono zone circoscritte ma con danni totali per le singole aziende, impongono di passare a nuovi strumenti di risarcimento che mettano al riparo le aziende agricole. Gli attuali strumenti non sono più sufficienti e le aziende agricole toscane rischiano per una bomba d’acqua di cinque minuti di vedere distrutto il lavoro ed il reddito di un anno intero. Situazione non più sostenibile

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