SIENA – Una prestigiosa mostra che celebra l’arte di Aleardo Paolucci (1927-2013) attraverso 54 opere dedicate al Papa Pio II e che si snoderà attraverso importanti città d’arte italiane come Siena e Pienza per arrivare infine a Roma.

L’esposizione, intitolata “Aleardo Paolucci. Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II”, celebrerà il talento e l’opera del pittore toscano e sarà inaugurata a Siena al complesso museale Santa Maria della Scala il prossimo 11 aprile per poi spostarsi a Pienza al Conservatorio San Carlo Borromeo  il 6 luglio e in seguito a Roma a Palazzo Merulana il 23 gennaio 2025.

La serie di dipinti in mostra, realizzati da Paolucci in occasione del VI centenario della nascita di Pio II, è un omaggio al Pontefice e alla sua città natale, Pienza. Si tratta di 54 opere, sia grafiche che pittoriche, che raccontano la vita e gli episodi più significativi legati alla figura del Pontefice che Paolucci ha sapientemente reinterpretato utilizzando varie tecniche artistiche, tra cui olii, tempere, acrilici, scaglie d’oro e sabbia.

La mostra, così come lo stesso Paolucci l’aveva concepita e curata nel 2005 nel suggestivo scenario di Palazzo Piccolomini, è ancora oggi estremamente attuale nel panorama artistico contemporaneo, a dimostrazione dell’eccezionale padronanza tecnica dell’artista e della sua volontà di inserire le figure in uno spazio geometrico definito, attraverso l’uso sapiente di linee e chiaroscuri. Paolucci utilizza una comunicazione emotiva che analizza le fortune della casata Piccolomini e al tempo stesso racconta la storia delle comunità attraverso allegorie simboliche, degli usi e costumi rinascimentali.

L’artista è fortemente legato a Siena, per i suoi studi e la sua attività artistica, tra cui la realizzazione di alcuni Palii tra gli anni Cinquanta e Sessanta, a Pienza, sua città natale,  dove ha scelto di vivere e lavorare e che ne ha influenzato l’ispirazione artistica, fornendo un ricco contesto di riferimento e una fonte di ispirazione per i suoi dipinti. Le sue opere hanno documentato la storia, la cultura e le tradizioni della sua comunità attraverso la luce, i colori, la natura e i paesaggi della sua città natale. La mostra itinerante dunque unirà in un filo rosso la vita di Paolucci a quella di Pio II.

“Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II” rappresenta un’occasione unica per esplorare lo stile e il contributo di Paolucci nel contesto più ampio della pittura figurativa degli ultimi cinquant’anni in Toscana, collocando l’artista nel ruolo di rilievo che gli spetta.

La mostra sarà inaugurata a Siena l’11 aprile e sarà visitabile dal giorno successivo fino al 9 giugno 2024, per poi spostarsi a Pienza il 6 luglio dello stesso anno e infine a Roma dal 23 gennaio 2025 fino al 2 marzo 2025.

Articolo precedentePasqua per la ripartenza. Al Teatrodante Carlo Monni concerto per gli alluvionati della Toscana e dell’Emilia Romagna
Articolo successivoCasa Abis. Il tour teatrale del duo social Stella e Gabriele Abis fa tappa al Puccini