Tre operai sono rimasti ustionati per la fuoriuscita di materiali da un altoforno in uno stabilimento di Badia al Pino (Arezzo). L’incidente si è verificato in un’azienda, la Chimet spa che si occupa tra l’altro di smaltimento di rifiuti. Già presenti sul posto i Vigili del fuoco per le operazioni di soccorso e messa in sicurezza. Due dei 3 feriti sarebbero gravi: un 39enne di Arezzo e un 35enne di Perugia: hanno riportato ustioni al dorso, al torace e al volto e hanno anche respirato i vapori. Il terzo, 52 anni, di Arezzo, ha riportato ustioni al volto. Per tutti, sono in corso le valutazioni dei sanitari dell’ospedale San Donato di Arezzo per un possibile trasferimento in centri specializzati. Secondo una prima ricostruzione c’è stata una fuoriuscita di vapori ad alte temperature da un forno in fase di manutenzione: i tre operai stavano aprendo il ‘fieno’ per pulirlo. Sul luogo dell’incidente oltre ai Vigili del Fuoco e al 118 i carabinieri.

Colpito da un condizionatore Poco prima dell’incidente che ha coinvolto i tre operai rimasti ustionati, sempre presso lo stabilimento Chimet di Badia al Pino, nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo), intorno alle 10.30 un 35enne è stato colpito da un condizionatore di 30 chili: soccorso dal 118 e trasportato in ambulanza alle Scotte di Siena. Si tratta di un 35enne di Monte San Savino che ha riportato un trauma cranico non commotivo con ferita lacero contusa, e altri traumi al braccio destro e al volto. Le sue condizioni sono gravi ma l’uomo non sarebbe in pericolo di vita. In corso accertamenti da parte dei Carabinieri su quanto accaduto.

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