artigianato-intro_1.jpgPersiste il calo dei prestiti alle micro-imprese che, in Toscana, si attesta -6%. È il dato che emerge  dal “Trend del credito alle imprese artigiane a settembre 2016“, elaborato dall’Ufficio studi nazionale di Confartigianato. Tra le realtà italiane in situazione di maggior difficoltà c’è anche Arezzo, al penultimo posto della graduatoria composta dalle quarantacinque province con i cali dei prestiti all’artigianato superiori alla media nazionale. Tutti in negativo anche i dati delle altre province: Firenze -5,3%, Grosseto –5,8%, Livorno –3,1%, Lucca –2,9%, Massa Carrara –8,9%, Pisa -3,4%, Pistoia -4,1%, Prato -5,8%, Siena –5,2%.

Calo dei prestiti alle piccole imprese in Toscana Lo scenario, stando a quanto spiegato dall’elaborato, non è determinato dalle condizioni strutturali di maggior rischiosità visto che negli ultimi due anni i prestiti nei confronti delle società di capitali in condizioni economiche e patrimoniali equilibrate sono diminuiti solo per le microimprese (-2,2%) mentre sono cresciute soprattutto per le imprese grandi (5,9%), seguite dalle medie (1,3%) e dalle piccole (1,1%). La Toscana è comunque quasi in linea con la media nazionale (-5,8%).

Sostegno alle imprese «Mi pare ovvio che stiamo commentando un altro dato allarmante non solo per le microimprese toscane, ma in generale per il sistema economico della nostra regione – sottolinea Giovan Battista Donati, presidente di Confartigianato Imprese della Toscana -. Siamo di fronte a un sistema nel quale manca la fiducia di chi dovrebbe aiutare l’impresa familiare e anche di chi, ormai ridotto allo stremo, non ce la fa più». Anche per questo Confartigianato Imprese Toscana ha attivato una convenzione con ChiantiBanca, adesso gli iscritti all’associazione anche grazie al sostegno di Artigiancredito potranno avere un accesso al credito fino a un massimo di 50 mila euro, con condizioni particolari e un iter di istruttoria semplificato.

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