SIENA – E’ un primo trimestre 2024 con il segno più per Mps. Nel confronto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la crescita è esponenziale.

Per avere la giusta misura va ricordato che allora non si potevano vedere ancora i benefici dell’aumento di capitale e dell’uscita di oltre 4mila unita lavorative. Quindi l’utile si attesa a 333 milioni, in crescita del 41,2% rispetto al 2023 (220 milioni), ma che rappresenta un passo indietro significativo trimestre su trimestre, quando Rocca Salimbeni aveva fatto registrare 1,1 miliardi.

Cresce il risultato operativo lordo, pari a 551 milioni (508 milioni a fine 2023) e anche il risultato operativo netto, pari a 444 milioni (371 milioni a fine 2023). Diminuiscono del 5,1% le spese del personale (305 milioni) e scende anche il fondo per l’accantonamento dei rischi.

In significativo aumento il livello complessivo delle commissioni a 365 milioni (in crescita dell’8,9 rispetto alla fine 2023), grazie all’eccellente risultato delle commissioni da wealth management e consulenza finanziaria (+18,3% A/A E +25,7%T/T).

I volumi di raccolta diretta si sono attestati a 92,7 mld di euro e risultano in crescita rispetto ai valori di fine dicembre 2023 (+2,1 mld di euro). La raccolta indiretta si è attestata a 100,1 mld di euro, in crescita di 3,2 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2023, sia sul risparmio gestito (+1,2 mld di euro) che sul risparmio amministrato (+2,0 mld di euro). Al 31 marzo 2024 la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 49,5%, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (pari al 49,1%).

 

 

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