FIRENZE – I cinque anni di residenza o attività lavorativa in Toscana non saranno più requisito di accesso ai bandi per l’edilizia residenziale pubblica, al loro posto si introduce una più articolata premialità a partire dai tre anni di residenza o attività lavorativa.

E’ quanto prevede il testo approvato dalla commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana. La proposta di modifica, spiega una nota, ha visto il voto favorevole del Pd, l’astensione di Fdi e il voto contrario della Lega. Approvato un emendamento del consigliere Fdi Diego Petrucci sulla premialità in base agli anni di residenza o attività lavorativa in Toscana.

Petrucci e Torselli: «Ci siamo battuti fermamente per modificare la proposta di legge nel senso di introdurre punteggi premiali per chi residente da più anni in Toscana»

«Siamo riusciti a modificare la proposta di legge approvata dalla Giunta regionale che metteva sullo stesso piano per ottenere una casa popolare persone residenti in Toscana da anni con chi fosse entrato da pochi giorni nel nostro Paese – commentano i consiglieri Diego Petrucci e Francesco Torselli – Ci siamo battuti fermamente per modificare la proposta di legge nel senso di introdurre punteggi premiali per chi residente da più anni in Toscana».

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