FIRENZE – Si indaga per sequestro di persona. La Procura di Firenze è al lavoro per trovare Kataleya Alvarez.

“Parliamo di rapimento, ma per ora solo da un punto di vista statistico, delle probabilità. Quasi sicuramente la bambina non è dentro l’albergo e l’ipotesi che sembra più probabile è che sia stata portata via da un adulto”, ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri di Firenze.

La bambina di cinque anni è scomparsa sabato pomeriggio nei pressi dell’ex Hotel Astor, trasformato poi in uno stabile occupato abusivamente. Oggetto di un vero racket: puoi dormire se paghi. Nelle scorse settimane la mamma di Kata si era asserragliata nella sua camera con la piccola: qualcuno voleva impadronirsi delle loro stanze. Una situazione che aveva portato la madre a raccontare agli inquirenti di possibili rapitori. “È impossibile che lei si perda da sola – ha detto la donna –, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi possono essere queste persone”.

Stamani tuttavia gli investigatori hanno fatto sapere che non ci sono riscontri su quanto dichiarato dalla madre e che al momento non sono emersi elementi di un coinvolgimento nella scomparsa di Kata.

La foto della piccola è stata distribuita a tutte le ambulanze e tutti i mezzi delle Misericordie: autisti e operatori terranno l’immagine sul cruscotto per poterla eventualmente riconoscere. Il padre della bambina scomparsa ha tentato di togliersi la vita ingerendo detersivo nel carcere di Sollicciano, dove è detenuto per reati contro il patrimonio.

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