FIRENZE – L’ex sito minerario de Le Cetine, a Chiusdino (Siena), sarà messo in sicurezza. Attualmente vi si trovano scarti minerari e di residui di lavorazione derivanti dell’estrazione dell’antimonio, attività che si è svolta nel sito in un arco temporale di oltre 70 anni tra il 1878 e il 1949.

L’intervento avrà un costo di 2,3 milioni e durerà due anni. “Va a esaurirsi un percorso iniziato nel 1999, che ha visto varie fasi e molti accordi per la bonifica e il recupero ambientale dei siti ex estrattivi minerari delle colline metallifere – hanno il presidente regionale Eugenio Giani e l’assessore Monia Monni -, che solo a distanza di 20 anni ha visto assegnate le risorse necessarie e che ha richiesto un delicato lavoro di coordinamento con il territorio, in particolare con l’amministrazione comunale di Chiusdino e l’Unione dei Comuni della Val di Merse e di quella delle Colline Metallifere, per garantire il rispetto dell’elevato pregio paesaggistico della zona. Oggi finalmente bonificare quell’area è possibile ed a breve sarà realtà”.

Articolo precedenteLucca, donna morta per esalazioni nocive: indagini in corso sull’incendio
Articolo successivoCommissione Rossi, il 14 maggio in audizione l’ex presidente Zanettin