giampaolo frosinone empoli«So bene quanto vale il derby contro la Fiorentina qui ad Empoli ma per noi è importante la partita in sé. Poi c’è quella rivalità che la rende ancora più affascinante ma io sono convinto che poi queste partite dal punto di vista motivazionale si preparano da sole. Dobbiamo fare noi come staff tecnico in questi giorni un altro tipo di lavoro». Così il tecnico azzurro Marco Giampaolo che da qualche giorno ha fatto riprendere la preparazione al suo Empoli in vista dell’ultima fase di campionato del 2015 che vedrà innanzitutto il prossimo 22 novembre a Firenze la formazione capitanata da Massimo Maccarone impegnata nel derby contro la capolista Fiorentina.

Il derby: mai una partita banale Non una gara qualsiasi per l’ambiente empolese, meno che mai quest’anno visto la volontà dei sostenitori del principale sodalizio calcistico valdese di fare uno scherzetto ai primatisti nel campionato di serie A. «Durante questa sosta stiamo lavorando per migliorare la condizione fisica da parte di tutti, ripristinare le giuste energie perché veniamo da un periodo dove non abbiamo potuto scandire la settimana, giocando ogni quattro giorni, e siamo tornati per affrontare la gara contro la Juventus soltanto martedì scorso dopo la sfida al Palermo – ha aggiunto Marco Giampaolo –. Mentalmente questa squadra non è abituata a certe cose e quindi bisogna continuare a migliorare, come collettivo e dal punto di vista individuale».

Fare il pieno di energie «Abbiamo fatto un’ottima partita contro la Juventus fino ai loro gol, perché abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo cercato di ripartire, e non abbiamo fatto creare tanti pericoli ai bianconeri, tranne uno – ha sottolineato capitan Maccarone –. Bisognerebbe invece picchiarsi uno contro l’altro per aver preso l’ennesimo gol su calcio d’angolo. Con tutto il rispetto per Evra, non è possibile che sia potuto saltare e colpire la palla di testa e abbia potuto fare gol. Stiamo recuperando l’energia per poi preparare la gara che non è normale durante la stagione, visto che è la partita per eccezione per i nostri tifosi e per tutto l’ambiente. Stiamo lavorando sodo per dare una soddisfazione per i nostri tifosi». Proprio dal campo arrivano notizie contraddittorie circa l’infermeria in casa Empoli: se infatti ieri ha fatto il suo rientro in gruppo di Levan Mchedlidze, con il georgiano che, dopo aver disputato un po’ di partitella con i compagni è stato costretto a fermarsi nuovamente  per un lieve indurimento al flessore, va registrato  anche lo stop di Assane Diousse che ha accusato un piccolo problema alla caviglia. Stop anche per Marcel Buchel per un problema alla schiena, lavoro in piscina invece per Tonelli, Saponara e Maiello, ancora lavoro differenziato per Croce. «Non dobbiamo rilassarci nonostante la classifica perché le squadra dietro di noi stanno ottenendo risultati importanti – ha concluso proprio Tonelli, che vivrà la partita contro la Fiorentina come un derby nel derby visto che è nato a Firenze – Non dobbiamo mollare, non possiamo concedere più regali anche nelle partite più impegnative perché spesso basta un grande risultato per trovare morale e scavare un solco con chi lotta come noi per la salvezza».

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