SIENA – Il rischio, concreto, c’è e per scongiurarlo già ci si mobilita contro il possibile pedaggio sulla Siena – Grosseto, la Bettolle – Perugia e la Firenze – Siena.

Luca Sani, deputato Pd ha presentato un ordine del giorno approvato dalla Camera al Decreto Infrastrutture; provvedimento attualmente in discussione al Senato in cui dichiara: «No al pedaggio nei tratti stradali della rete viaria gestita da Anas già completati o interamente finanziati con risorse pubbliche».

No a una nuova tassa

«E’ necessario chiarire ogni dubbio sulla norma, inserita dal governo nel decreto, che autorizza Anas a costituire una nuova società pubblica per svolgere l’attività di gestione delle autostrade statali in regime di concessione. Anas gestisce ad oggi circa 32 mila chilometri di strade e autostrade: in particolare la rete comprende più di 1.300 chilometri di autostrade e raccordi autostradali non a pedaggio in gestione diretta. In Toscana sono tre le tratte interessate: la Siena – Grosseto; la Bettolle – Perugia e la Firenze – Siena. Inserire un pagamento per percorrere queste infrastrutture significa introdurre di fatto una nuova tassa per milioni di pendolari in tutta Italia», conclude Sani.

Articolo precedenteSostegno alle fiere, pubblicato il bando: fino a 300 mila euro per la ripartenza
Articolo successivoBricks in Florence Festival, i fan del mattoncino colorato si danno appuntamento al Tuscany Hall