gonzaloBasta alla Fiorentina un calcio di punizione di Josip Ilicic a metà della prima frazione di gioco e Gonzalo Rodriguez, al tramonto della partita, per avere la meglio sul consueto Toro da trasferta, quest’ultimo fatto di poca sostanza e ancor meno grinta.

golIl 2-0 sul Torino Pur priva di Badelj e Vecino, centrocampisti titolari, con Mario Suarez nel pensatoio a scegliersi la prossima destinazione di mercato e con il neo acquisto Tino Costa partente dalla panchina, Paulo Sousa ha rispolvertoa Verdu in linea mediana ed ha avuto ragione, anche se sono state le palle da fermo a fare male agli ospiti, incapaci di fatto di scaldare quasi mai i guanti di Tatarusanu se non su un tiro di Baselli ad inizio ripresa. Male la squadra di Ventura che evidentemente paga in termini di personalità e di forma dei suoi attaccanti, compreso quell’Immobile solo 8 giorni fa era stato decisivo col Frosinone. «Tutte le volte che sono venuto a fare la cronaca a Firenze, la Fiorentina ha sempre vinto quindi porto bene alla squadra gigliata –ha raccontato nel post gara l’ex gigliato Daniele Massaro –Devo dire che non è facile a gennaio, con le voci del calciomercato e tensioni tra l’allenatore e qualche giocatore,  ottenere risultati positivi però devo dire che la Fiorentina è una squadra che mi diverte anche se rispetto alle prime gare in cui l’ho vista ha perso un di smalto e un po’ di meccanismi ed automatismi che aveva all’inizio  ma rimanere una formazione di qualità. Se è terza in classifica fino ad adesso, se lo merita. Kalinic? L’ho visto parecchie volte e contro il Torino anche se non è stato molto servito, è stato molto importante nei movimenti, come Babacar che ha fatto dei movimenti soprattutto in profondità. Ilicic forse all’inizio era un po’ chiuso dal trio d’attacco, poi è sbloccato e ha fatto molto bene. Zarate se sullo 0 a 0 avesse sbagliato a non servire Bernardeschi, come ha fatto invece sul 2 a 0, l’avrei ammazzato. Capisco però che adesso appena tornato ci teneva a segnare subito. Da attaccante ha egoismo e io invece l’avrei passato. Bernardeschi mi piace tantissimo ma deve imparare a fare dei movimenti attaccando al meglio gli spazi perché ha una gamba incredibile».

Mercato protagonista Primaserata fiorentina nel frattempo sabato scorso per il neo acquisto gigliato l’esterno offensivo Tello che dopo essere atterrato a Firenze si è recato nella sede del club viola dove ha incontrato i dirigenti della società guidata dalla famiglia Della Valle fra cui il d.s. Daniele Prade’. «Tutte le nuove sfide come questa mi appassionano e per questa è una grande sfida –ha raccontato lo stesso Tello dopo la sua visita al centro sportivo gigliato dove ha conosciuto il tecnico viola Paulo Sousa– E’stato un giorno molto lungo per via dei trasferimenti di viaggio ma sono molto felice di essere qui. Il campionato portoghese e quello italiano sono due competizioni sicuramente molto diverse fra loro , io sono qui per mettere a disposizione le mie qualità al meglio per la squadra. Dei nuovi compagni di squadra conosco Alonso, Borja Valero, Mario Suarez. E’ positivo che in squadra ci siano tanti spagnoli come me, speriamo di integrarmi il prima possibile al meglio con il resto del gruppo, domani verrò allo stadio per vedere la partita, spero di osservare una vittoria della Fiorentina».

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