FIRENZE – “Le banche della Federazione Toscana hanno chiuso il 2021 come un buon anno, e siamo convinti che sarà un buon 2022”. Lo ha affermato Matteo Spanò, presidente della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, a margine dell’assemblea di Confcooperative Toscana oggi a Firenze.

“Ma più che per le banche – ha aggiunto – il 2022 deve essere buono per le imprese e per le famiglie: essendo banche di territorio, i nostri risultati non hanno valore se non ci sono valori nelle imprese e nelle famiglie che serviamo”.

Interpellato sull’eventualità di una ripresa del processo di aggregazioni nel mondo delle Bcc toscane, Spanò ha risposto: “Credo che, più che parlare di aggregazioni, ormai il mondo sia cambiato. La nuova normativa sulle banche di Credito Cooperativo ha previsto la creazione di gruppi bancari cooperativi in cui più banche, che sono le proprietarie dello stesso gruppo, lavorano insieme”. “In Toscana le Bcc associate alla Federazione Toscana fanno tutte parte dello stesso gruppo – ha concluso, riferendosi al gruppo Iccrea -, siamo già un grande gruppo, una grande banca che può servire i suoi territori”.

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