FIRENZE – Un 2022 da record per le Bcc della Toscana. il bilancio si è chiuso con un utile di 171 milioni. Nel 2021 era stato di 46 milioni.

La Federazione conta 13 Bcc associate, 297 filiali, 2315 dipendenti e 145.487 soci: dati in in crescita rispetto ai 144.532 dell’anno precedente. Invariate rispetto allo scorso anno le quote di mercato sulla raccolta diretta (10,01% pari a 14,88 miliardi di euro), sugli impieghi (9,3% pari a 10,61 miliardi di euro) e sugli sportelli (13,2%). Con questi numeri, il movimento del Credito cooperativo rappresenta, ormai da qualche anno, “la terza realtà del sistema bancario toscano”.

“C’è chi si sorprende per i risultati che ogni anno le BCC conseguono sul mercato – ha affermato il presidente della Federazione Toscana Bcc, Matteo Spanò – Per noi si tratta semplicemente del risultato di mantenere una forte identità di cooperative mutualistiche, che mettono al primo posto la relazione con le comunità e i territori, ascoltando quotidianamente le esigenze di soci e clienti e condividendo con loro le migliori soluzioni”.

Il 2022 è stato anche l’anno, si spiega ancora, in cui la Federazione ha deciso di investire sul tema della sostenibilità, offrendo uno specifico supporto alle proprie associate. Con questa prospettiva sono state proseguite importanti progettualità già in essere sul Welfare territoriale e sul Credito agrario e ne sono state avviate di nuove, come sulle Comunità energetiche rinnovabili. “La sfida della sostenibilità – ha spiegato il direttore della Federazione Toscana, Roberto Frosini – riguarda tutti e sarebbe un tragico errore considerarla solo come un adempimento normativo”.

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