Un altissimo concentrato di sostanza fortemente causticante era contenuta all'interno della bottiglietta di spumante bevuta nei giorni scorsi da un uomo di 64 anni di Campiglia Marittima che ha riportato gravi ustioni all'esofago. E' questo il responso delle analisi effettuate dai laboratori della Asl di Livorno e comunicate ufficialmente al commissariato di polizia di Piombino che ha aperto una indagine.

Le indagini proseguono Il liquido caustico era in una percentuale di 160ml per litro e contenuto in una bottiglietta da 33cl di spumante perfettamente sigillata. L'uomo è tuttora ricoverato all'Ospedale villa Marina di Piombino ma non corre pericolo di vita. La polizia dopo aver interrogato il paziente e i suoi più stretti familiari ha escluso che la bottiglietta incriminata, immediatamente posta sotto sequestro, abbia subito manomissioni dopo l'acquisto. Spetterà ora alla procura di Livorno decidere quali azioni mettere in pratica, anche perché l'uomo non ricorda dove e quando lo spumante era stato acquistato. Tuttavia la sostanza velenosa potrebbe essersi trovata all'interno dello spumante già al momento dell'acquisto: il paziente ha riferito che per stapparla ha utilizzato una pinza da sommelier.

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