«Presenteremo l’offerta vincolante entro la prossima settimana» Khaled al Habahbeh, presidente della Smc, lo dice subito. «Resterò qua finché non avremo presentato l’offerta». Il magnate giordano che con la sua società vuole acquisire gli impianti della Lucchini di Piombino è arrivato a sorpresa in Italia e ha incontrato operai e giornalisti al Calidario di Venturina, pronto a riprendere la corsa nella trattativa dopo l’esclusione dei giorni scorsi. I lavoratori lo acclamano, visto che il suo è l’unico progetto che prevede il mantenimento in funzione dell’altoforno.

I motivi dell’esclusione Al contrario, chi non si è mai fidato di lui è il commissario straordinario Piero Nardi e i funzionari del ministero, che hanno escluso la sua offerta dalla fase diligence (a cui sono approdate invece tre offerte, due indiane e una ucraina) perché priva di garanzie finanziarie. «Stiamo aprendo un conto alla banca internazionale di Roma per poterle presentare in maniera precisa. L’esclusione credo sia dovuta a incomprensioni o a errori di forma nella compilazione». Il magnate poi parla degli articoli di stampa usciti riguardo dei guai giudiziari che avrebbe passato negli Stati Uniti, con accuse che vanno dalla truffa allo spaccio di droga. «Sono diffamatori, ho già dato mandato ai miei avvocati per tutelarmi»

 

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