PIENZA – Non solo lo sciopero di sabato scorso, Filcams Cgil di Siena lancia una petizione a sostegno della vertenza delle lavoratrici dello storico e primo negozio di Bottega Verde a Pienza, di cui è stata prevista la chiusura ad agosto.

Leggi Bottega Verde chiude il negozio storico a Pienza, 3 lavoratrici senza futuro. Sabato sarà sciopero

«Il pur giusto diritto al profitto non può far dimenticare la responsabilità sociale dell’impresa»

«Noi comuni clienti, lavoratrici, lavoratori, pensionate/i, semplici cittadini, – si legge nel testo – chiediamo alla Dirigenza di Bottega Verde di rinunciare alla chiusura dello storico, primo negozio pientino nato negli anni ’70 e dal quale è scaturita la rete degli oltre 400 punti vendita. La vostra fortuna ha avuto indubbia origine e sviluppo grazie alla potenza evocativa ambientale, naturale, alla bellezza del territorio della splendida città di Pienza. Riteniamo ingiusta la vostra decisione. Il pur giusto diritto al profitto non può far dimenticare la responsabilità sociale dell’impresa e, ancor più importante, non può far venir meno la riconoscenza al territorio che vi ha permesso di diventare quello che siete oggi. Una grande azienda».

Come aderire

La raccolta firme verrà effettuata nel negozio di Pienza, le Camere del Lavoro della Valdichiana ed i mercati settimanali della zona. E’ possibile sostenere la petizione anche inviando una email a nonchiudetebottegaverdepienza@gmail.com con il vostro nome e cognome e la frase ‘aderisco alla vostra petizione’.

Articolo precedenteVisite ai pazienti in reparti no Covid, all’ospedale di Siena sarà possibile ma con graduale e prudenziale ripresa
Articolo successivoNuovo futuro per il fiume Elsa, tre incontri con cittadini e associazioni