FIRENZE – Il tempo è denaro e, nel caso della camperistica, anche posti di lavoro. Quelli che potrebbero essere messi a rischio dalla realizzazione di impianti di produzione in Polonia.

Per questo motivo i sindacati, nel primo tavolo regionale di settore, hanno invitato il presidente Eugenio Giani e l’assessore Leonardo Marras di inserire la camperistica nell’attuale tavolo di lavoro sull’automotive e la transizione energetica: un confronto che è già avviato al ministero dello Sviluppo economico. “Abbiamo inoltre chiesto alla Regione di convocare tutte le aziende del settore per definire delle regole circa la stabilizzazione degli oltre 420 contratti a rischio in Toscana, chiedendo che venga esteso alle altre aziende all’accordo in uso attualmente in Laika”, hanno affermato i sindacati.

Tale accordo prevede un bacino con graduatorie per mansione e anzianità con obbligo da parte dell’azienda di stabilizzazione al raggiungimento di 24 mesi effettivi di anzianità aziendale e diritto di precedenza al richiamo in caso di stop produttivo. “C’è necessità di garantire l’occupazione e quindi di fare uscire dalla precarietà questi 420 lavoratori”, hanno aggiunto le maestranze.

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