Il Cda di Sei Toscana, il gestore dei rifiuti per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, ha inviato una lettera ai soci in cui si ricorda la scadenza del 30 settembre per la sottoscrizione della seconda tranche di aumento di capitale, pari a 18 milioni di euro, versando contestualmente il 25% della quota sottoscritta. E’ quanto si specifica in una nota del gestore di rifiuti, al termine del Cda svoltosi oggi a Siena, ritenendo, «che l’incertezza relativa alla titolarità dei diritti su una parte del capitale sociale non possa far venire meno l’esigenza di dare tempestiva e puntuale attuazione alla delibera di aumento di capitale e, comunque, l’obbligo di perseguire al meglio l’interesse societario».

Caos riassetto societario Il Cda fa riferimento alla recente ordinanza del tribunale di Firenze sul riassetto della compagine societaria a seguito della sottoscrizione della prima tranche di aumento di capitale; a tal proposito il Cda ha deliberato «di darvi attuazione» e «di pubblicare il suddetto provvedimento nel registro delle imprese e di invitare i soci alla massima collaborazione e quindi a ricercare, nel superiore interesse della società – si legge nella nota -, un accordo circa l’esercizio dei diritti relativi alle quote oggetto di vendita coattiva, in modo da consentire alla società stessa un regolare e certo funzionamento».

Via libera alle linee guida del piano industriale Nella seduta odierna il Cda di Sei Toscana ha anche approvato all’unanimità le linee guida del nuovo piano industriale «volte a raggiungere una progressiva integrazione territoriale dei servizi e un deciso incremento della raccolta differenziata e del recupero di materia, raggiungendo in tal modo gli obiettivi previsti dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea.

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