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FIRENZE – Mentre fuori scoppiano petardi e fuochi d’artificio, al Cinema Astra di Firenze (piazza Beccaria) si può vivere la mezzanotte dell’ultimo dell’anno nel buio di una sala cinematografica, trasferiti in un altro mondo e assorbiti dalle emozioni di un film.

Insieme alla proiezione la Fondazione Stensen, che gestisce la sala di proprietà di Banca Cambiano insieme a Prg, offrirà un piccolo buffet dolce prima del film.

All’Astra il film a cavallo della mezzanotte è “L’agente segreto” (158 minuti), diretto da Kleber Mendonça Filho, in anteprima assoluta (uscirà poi in sala il 29 gennaio), ambientato in Brasile nel 1977 sotto la dittatura militare.

Protagonista è Marcelo (interpretato da Wagner Moura) che arriva a Recife durante il Carnevale sperando di riconciliarsi con suo figlio ma scopre di essere braccato da forze oscure legate al suo passato e a poteri corrotti. La sua fuga e la rete di rifugiati politici che lo circondano rivelano un clima di sorveglianza, paranoia e corruzione diffusa.

La città festosa fa da sfondo a tensioni sociali e repressione, dove nulla è come sembra e ogni relazione può nascondere un suo doppio volto. Il film ha vinto due premi importanti all’ultimo festival di Cannes (miglior regia e miglior attore) ed è candidato al Golden Globe come miglior film drammatico e candidato per il Brasile all’Oscar.

Proiezione del film alle 21.45 – in versione originale portoghese con sottotitoli in italiano. Il cinema Astra aprirà al pubblico alle 21 mettendo a disposizione del pubblico un buffet di benvenuto, con alcuni dolci, prosecco e caffè – per un momento di convivialità prima della proiezione. Al termine del film (intorno a mezzanotte e mezza) il pubblico potrà scegliere se proseguire la notte al cinema con un’altra anteprima o tornare a casa avendo passato la mezzanotte durante una calda estate brasiliana degli anni ’70.

La notte dell’Astra infatti continua con l’anteprima toscana di “Sirat” di Óliver Laxe, all’1. Il film segue Luis e suo figlio Esteban nel deserto del Marocco mentre cercano la figlia/sorella scomparsa dopo una rave party nel vasto paesaggio arido ai piedi dell’Atalante. La storia si svolge come un road movie immersivo, al pulsare della musica techno, in compagnia di personaggi freak e ai margini, in un pellegrinaggio emozionante e carico di tensione.

Il titolo richiama nella tradizione islamica il “ponte” tra inferno e paradiso, riflettendo il filo simbolico del film sulla soglia tra perdita, speranza e catarsi emotiva. La ricerca diventa così non solo fisica ma anche spirituale ed esistenziale, esplorando il dolore, la connessione umana e la resilienza in un mondo che sembra al limite del collasso. Si tratta di uno dei titoli più attesi della stagione, distribuito in sala da Mubi dall’8 gennaio in poi (a Firenze, al cinema Astra).

prevendite: https://www.liveticket.it/astrafirenze
www.stensen.org