LiccianoE’ Bettolle la sede scelta dalla Regione Toscana come capofila del Capodanno dell’Annunciazione in provincia di Siena.  Fino al 3 aprile la frazione di Sinalunga ospiterà momenti di riflessione storica e culturale, spettacoli teatrali, balli, canti folcoristici, momenti culinari e incontri storico-antropologici. Il programma è a cura della Pro Loco di Bettolle, con il patrocinio del Comune di Sinalunga e la compartecipazione del Consiglio della Regione Toscana.

«Si tratta di una manifestazione di enorme importanza – spiega l’assessore alla cultura Emma Licciano – che richiama sia il valore storico che quello legato alla tradizione. Il legame storico con i Lorena autori della bonifica delle nostre terre ma anche coloro che decisero la modifica del calendario togliendo, di fatto, il Capodanno dell’Annunciazione. Il valore della tradizione è sicuramente quello legato al nostro paesaggio modificato nel tempo e che ha tra i suoi maggiori simboli, oggi, la Chianina come elemento che lo ha contraddistinto nel tempo. Un ringraziamento alla Pro Loco per il lavoro svolto e al presidente Eugenio Giani per aver avuto l’intuizione di ripristinare questo evento che ci proietta già nel 2017. Bettolle è onorata di poter rappresentare l’intero territorio senese».

Il programma – Il ricco calendario di eventi prevede sabato 2 aprile la conferenza sull’evoluzione della società chianina nel transito tra latifondismo e mezzadria (ore 16 – Sala polifunzionale). Antropologi, storici e professori parleranno e si confronteranno su come è cambiata la società dal punto di vista territoriale, sociale e culturale e quali sono le cause che hanno portato a questo cambiamento. Alle 17,30 dalla sala polivalente a piazza del Popolo, omaggio alla Madonna della Salute e alla Madonna del Buon Viaggio con il suggestivo corteo storico, a cura delle cinque contrade di Bettolle, e lo spettacolo degli sbandieratori e tamburini. Alle 20 protagonisti i sapori della Valdichiana con un ricco menù a base di minestra di pane, ciccia ripiena, pappa al pomodoro e vitello. La serata sarà animata dalla musica di dj Santiago e Simona.

Domenica 3 aprile, ultimo giorno di festeggiamenti, alle 17 lo spettacolo musicale della Folkloristica Band in piazza del Popolo, alle 18 laboratorio culinario di salsiccia e gara di pici. Alle 20 torna la cena gustosa e sfiziosa con i prodotti tipici del territori e alle 22 intrattenimento comico con Pietro, Gianni, Roberta e Lorella.

Il Capodanno senese – Fino al 1750 il Capodanno veniva festeggiato il 25 marzo perché in quella data la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Firenze, legata da sempre al culto della Madonna, decise di considerare proprio la data del 25 marzo come inizio dell’anno. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Firenze continuò a considerare il 25 marzo come il suo Capodanno. Ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per Firenze il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile. La Festa del 25 marzo si celebra solennemente nella Basilica della Santissima Annunziata, fondata dai Servi di Maria nel XIII secolo. Dal 2000 il Comune di Firenze ha inserito tale data nelle celebrazioni ufficiali e oltre alle feste religiose si tengono altre manifestazioni, mostre e concerti in tutta la città.

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